Il Cairo ottomano: L'architettura religiosa dal Sultano Selim a Napoleone

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Titolo originale:

Ottoman Cairo: Religious Architecture from Sultan Selim to Napoleon

Contenuto del libro:

Uno studio unico e riccamente illustrato sugli edifici religiosi ottomani oggi esistenti al Cairo.

Con la conquista dell'Egitto da parte degli Ottomani nel 1517 d.C., il Cairo perse la sua posizione di capitale dell'impero islamico a favore di Istanbul, ma mantenne una posizione eminente come seconda città più importante, con l'Egitto ancora considerato una delle province più ricche del nuovo impero. Minareti rotondi con cappe a punta, simbolo dei nuovi governanti, iniziarono a riempire il paesaggio accanto ai minareti ottagonali con cime a padiglione dei Mamelucchi, nuove moschee, zawiyas e madrasa/takiyas furono costruite per enfatizzare la continuazione del dominio islamico sunnita, mentre l'uso di piastrelle importate dalla Turchia introdusse nuovi stili decorativi ai ricchi intagli e ai pannelli di marmo già esistenti in città.

Questo libro invita i lettori e gli studenti a rivisitare un'epoca a lungo trascurata dell'evoluzione architettonica del Cairo, offrendo uno studio unico e completo degli edifici religiosi ottomani ancora in piedi. Il libro fornisce descrizioni dettagliate e visite a piedi degli edifici trattati, sia visivamente, grazie alla ricca collezione di piante, disegni al tratto e fotografie, sia attraverso la narrazione che infonde vita a ogni immagine, facendo luce sulla continua evoluzione dell'architettura del Cairo anche dopo che la città aveva cessato di essere la capitale dell'impero islamico.