Idolatria restaurata: La stregoneria e l'immagine del potere

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Titolo originale:

Idolatry Restor'd: Witchcraft and the Imaging of Power

Contenuto del libro:

La traduzione del potere magico in un'immagine creata è una questione ben compresa nella cosiddetta stregoneria “primitiva”, in cui si verifica una reciproca incarnazione della ripresentazione e del Rappresentato. Il feticcio scolpito, ad esempio, partecipa a un processo reciproco tra oggetto e creatore che spesso inizia molto prima che scalpelli e bulini vengano messi a lavorare il legno, partecipando alla sua stessa reificazione.

Molte di queste forme di creazione di immagini avevano come obiettivo l'accesso al potere e solo più tardi, nel contesto della devozione religiosa, le loro forme si sono addensate in “semplici” idoli. La stregoneria e l'occulto, a causa della loro natura sincretica, partecipano a molteplici infusioni di tradizione di creazione di immagini, includendo non solo la stregoneria e l'iconografia religiosa, ma anche la scienza, l'artigianato e le belle arti. Tuttavia, poiché molte delle sue immagini sono utilizzate privatamente e create per il consumo da parte di un gruppo limitato di osservatori, esse partecipano a un alambicco concentrato di esposizione in cui tutti coloro che le sperimentano lo fanno nel contesto della pratica magica e della devozione.

Questa intensità di interazione magica privata fornisce un luogo che permette all'immagine di trascendere il suo mezzo - e in effetti quel feticcio noto come “icona” - e genera un nume vivente. Pubblicata per la prima volta in forma di libro nel 2013 e da tempo fuori catalogo, questa seconda edizione di Idolatry Restor'd contiene un'ulteriore espansione testuale e una nuova veste tipografica.