I venti di casa hanno un nome

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I venti di casa hanno un nome (Diana Elser)

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Titolo originale:

The Winds of Home Have Names

Contenuto del libro:

The Winds of Home Have Names è una selezione di poesie d'esordio che mappa abilmente e musicalmente con le parole un complesso sistema di dolore, tempo e cambiamenti climatici, amore e memoria. La poetessa Diana Elser rende omaggio all'amato padre attraverso poesie che tracciano un parallelo tra i fenomeni meteorologici della terra e i fenomeni emotivi del comportamento umano. Esplora la nebbia, il vento, la siccità, i temporali, il ciclo dell'acqua e il ciclo del lutto: come veniamo a patti con la perdita nel tempo e "ci affolliamo contro ciò che ci porterebbe ancora via". Poco sentimentali e piene di sentimento, le poesie di Elser attraversano gli Stati Uniti occidentali, da El Paso nel sud a Great Falls, nel Montana; Salt Lake City, Boise, Seattle e San Francisco.

Con la poesia di apertura intitolata "Memory Buckled for Take-Off", l'autrice invoca lo spirito di suo padre, un meteorologo, descrivendo una "speleologia nel deposito di famiglia". Ci presenta "bot che smistano profezie" e "debacle" di quello che chiama "tempo umano" che "si infuria e si inarca", riferendosi alla memoria, e a se stessa, come "sommozzatore di acque profonde, imbroglione-connivente". Le poesie che seguono lanciano un pallone meteorologico in una tempesta di neve notturna; ricordano di aver portato a casa le ceneri di suo padre e di avergli scattato delle foto di un haboob del deserto di Chihuahua che avanzava dal tetto della loro casa, per poi vedere quelle immagini riprodotte in una rivista professionale e nel Weekly Reader che arrivava nella sua classe di terza elementare.

In "Hard Weather, Dimming Hearts", Elser descrive dettagliatamente i peccati dell'uomo contro la terra, "ciò che abbiamo ucciso e mangiato, ciò che abbiamo comprato e venduto, bruciato e buttato via" - e le conseguenze: "i corpi costruiti per salvarci si rivoltano contro di noi, vengono sabotati... non abbiamo mai voluto amare di più il denaro". L'autrice rileva i limiti e le ironie dell'accuratezza delle previsioni, che si tratti del corso di una vita umana o della previsione del percorso di un uragano. Altre poesie riguardano un progetto scientifico fallito, un incontro con i fantasmi in un'area di sosta, gli armadi che gli esseri umani collezionano in base alle condizioni atmosferiche e il potere di un vecchio ritaglio di giornale che ispira il titolo del chapbook. Esso scatena un "diavolo di polvere bloccato nel cervello" che spinge Elser in una conversazione con il fantasma di suo padre - in cui lei usa i nomi dei venti locali per presentare i nipoti e i pronipoti che lui non ha vissuto abbastanza a lungo per conoscere.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781646624652
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)