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Il libro “I tre linguaggi della politica” di Arnold Kling è stato elogiato per il suo approfondito esame del modo in cui i diversi gruppi politici percepiscono i problemi e comunicano tra loro, in particolare in vista delle elezioni statunitensi del 2024. Mentre alcuni lettori ne apprezzano l'analisi chiara e la pertinenza, altri lo criticano per i pregiudizi percepiti, l'eccessiva semplificazione e le supposizioni sulle motivazioni politiche.
Vantaggi:⬤ Esplorazione perspicace della comunicazione e delle prospettive politiche.
⬤ Rilevanza tempestiva, soprattutto per le prossime elezioni.
⬤ Conciso e facile da leggere, con quadri utili per comprendere le diverse opinioni politiche.
⬤ Incoraggia il discorso civile e il rispetto per le opinioni diverse.
⬤ Raccomandato a tutti coloro che cercano di orientarsi efficacemente nelle discussioni politiche.
⬤ Pregiudizio percepito verso le opinioni libertarie, che porta a questioni di obiettività.
⬤ Alcuni sostengono che le ipotesi dell'autore sulle motivazioni politiche siano errate o eccessivamente semplicistiche.
⬤ Alcuni lettori ritengono che la presentazione manchi di profondità e la criticano come ingenua nella sua comprensione del tribalismo in politica.
⬤ Problemi di qualità fisica, con le condizioni del libro che influenzano l'esperienza di lettura.
(basato su 21 recensioni dei lettori)
The Three Languages of Politics: Talking Across the Political Divides
Un'indagine sul modo in cui comunichiamo temi e ideologie e su come il linguaggio destinato a persuadere invece divida.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)