I sonetti della diaspora

Punteggio:   (5,0 su 5)

I sonetti della diaspora (de la Paz Oliver)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro contiene poesie belle e profonde che catturano l'esperienza degli immigrati, in particolare il rapporto dell'autore con il padre. È stato apprezzato per la sua profondità emotiva e la padronanza delle forme poetiche.

Vantaggi:

Risonanza emotiva dell'esperienza degli immigrati, forte rappresentazione delle relazioni familiari, uso di forme poetiche diverse (sonetti, pantoums) e capacità di articolare sentimenti complessi.

Svantaggi:

Nelle recensioni non sono stati menzionati svantaggi specifici.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Diaspora Sonnets

Contenuto del libro:

Nel 1972, dopo che Ferdinando Marcos dichiarò la legge marziale, il padre di Oliver de la Paz, in un ultimo momento di disperazione per lasciare le Filippine, gettò i suoi documenti a un impiegato dell'immigrazione, sperando di ottenere un timbro. Era pronto a partire, avendo già lasciato il suo lavoro e avendo cambiato pesos in dollari; ma non poteva prevedere le sfide dello stile di vita migratorio che lui e la sua famiglia avrebbero presto adottato in America. La loro ricerca di un senso di "casa" e gli sconfinati sentimenti di derattizzazione sono esplorati in modo suggestivo dal pluripremiato poeta de la Paz in questa raccolta di sonetti formalmente inventiva.

Suddiviso in tre parti - "The Implacable West", "Landscape with Work, Rest, and Silence" e "Dwelling Music" - The Diaspora Sonnets invoca in modo eloquente la perseveranza e le audaci possibilità della famiglia sfollata di de la Paz nel tentativo di trovare stabilità e appartenenza. Per stabilire il suo studio medico, la madre di de la Paz dovette spostarsi spesso per ottenere una residenza. Mentre si spostavano da uno Stato all'altro, il padre lavorava per mantenere la famiglia. I sonetti fluttuano così da una costa all'altra, attraverso praterie e deserti, e lungo la strada rimuginano su sogni oscuri di un paese lontano.

Il sonetto si dimostra formalmente malleabile, in quanto de la Paz rompe e si ricongiunge alla sua tradizione nel corso di questa raccolta, intraprendendo una conversazione più ampia su ciò che si adatta e su come ci si adatta, dall'uso contenuto della rima in "Diaspora Sonnet in the Summer with the River Water Low" e nell'accurata metrica di "Diaspora Sonnet Imagining My Father's Uncertainty and Nothing Else" all'ibridato "Diaspora Sonnet at the Feeders Before the Freeze". Una serie di poesie "Chain Migration" punteggiano visceralmente i sonetti, testimoniando il lavoro e il sacrificio dell'esperienza degli immigrati, così come una serie di pantoum di struggente bellezza.

Scritto con il tocco abile di un virtuoso e la compassione di un figlio affettuoso, I sonetti della diaspora cattura con forza i dolori peculiari di una diaspora "che se n'è andata e se ne andrà per sempre".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781324095170
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2024
Numero di pagine:112

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)