I sette rotoli dei Tengu: Il male e la retorica della legittimità nel buddismo giapponese medievale

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I sette rotoli dei Tengu: Il male e la retorica della legittimità nel buddismo giapponese medievale (Haruko Wakabayashi)

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Titolo originale:

The Seven Tengu Scrolls: Evil and the Rhetoric of Legitimacy in Medieval Japanese Buddhism

Contenuto del libro:

Si tratta di uno studio delle immagini visive e testuali della creatura mitica tengu dal tardo periodo Heian (897-1185) al tardo periodo Kamakura (1185-1333). Popolarmente raffigurati come creature metà uccello e metà uomo con becchi o nasi lunghi, ali e corpi umani, i tengu sono oggi comunemente visti come spiriti guardiani associati agli asceti di montagna noti come yamabushi. Nel periodo medievale, tuttavia, il personaggio del tengu aveva spesso un aspetto più oscuro e maligno. In questo studio Haruko Wakabashi si concentra in particolare sui tengu come manifestazioni del concetto buddista di Māra (o ma), la personificazione del male sotto forma di passioni e desideri che sono ostacoli all'illuminazione. Il suo obiettivo più ampio è quello di indagare l'uso del male nella retorica delle istituzioni buddiste del Giappone medievale. Attraverso un attento esame dei tengu che compaiono in varie forme e contesti, Wakabayashi considera le funzioni di un discorso sul male definito dal clero buddista per giustificare la propria posizione ed emarginare gli altri.

I primi capitoli discutono le appropriazioni buddiste del tengu durante la fine del XII e del XIII secolo in relazione al concetto di ma. Le molteplici interpretazioni del ma si svilupparono in risposta ai cambiamenti della società e alle sfide poste alla comunità buddista, che reclutò i tengu nel tentativo di legittimare le proprie istituzioni. Il punto culminante dell'opera è la discussione dettagliata del rotolo narrativo del XIII secolo Tengu zōshi (noto anche come Shichi Tengu-e, o i Sette Rotoli Tengu), in cui i monaci di importanti templi di Nara e Kyoto e i leader delle "nuove" sette buddiste (Terra Pura e Zen) sono raffigurati come tengu. Attraverso un'attenta analisi delle immagini e del testo del Tengu zōshi, l'autrice rivela un aspetto della critica al buddismo di Kamakura e come le immagini dei tengu venissero utilizzate per esprimerla alla fine del XIII secolo. Conclude con un riesame del significato del tengu e una discussione su come il ma sia stato essenzialmente costruito socialmente non solo per spiegare i problemi che affliggono questo mondo, ma anche per giustificare l'esistenza di un'istituzione che dipendeva dalla presenza del male per la sua sopravvivenza.

Attingendo a un'ampia gamma di fonti primarie, Wakabayashi fornisce un'analisi ponderata e innovativa della storia e della religione attraverso l'arte. The Seven Tengu Scrolls sarà quindi interessante per coloro che sono interessati all'arte, alla storia e alla religione giapponese, nonché agli approcci interdisciplinari alla storia socio-culturale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780824834166
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2012
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)