I secoli bui di Putin: Neomedievalismo politico e ri-stalinizzazione in Russia

Titolo originale:

Putin's Dark Ages: Political Neomedievalism and Re-Stalinization in Russia

Contenuto del libro:

Questo primo approfondito confronto tra la politica della memoria neomedievale e la ri-stalinizzazione di Putin propone nuovi approcci allo studio della memoria populista di destra in Russia e non solo.

Due decenni prima della guerra contro l'Ucraina, è stata lanciata una “operazione speciale” contro la memoria storica dei russi, per rimodellare in modo aggressivo la comprensione della storia e dell'identità della nazione. La propaganda del Cremlino sulla Seconda guerra mondiale per la militarizzazione della Russia è ben documentata, ma il ruolo del neomedievalismo politico - la glorificazione della società medievale russa e dei suoi signori della guerra - nel radunare i russi a sostegno del putinismo non era ancora stato esplorato. La celebrazione di Ivan il Terribile, zar del XVI secolo e artefice del terrore di Stato su larga scala, si è fusa con la riabilitazione dello stalinismo nel tentativo di ricostruire un impero. Il caso post-sovietico suggerisce che l'ossessione mondiale per “tutto ciò che è medievale” non è un movimento puramente estetico, ma può essere facilmente usato come arma contro la democrazia.

Il libro si rivolge a studenti, studiosi e non specialisti interessati a comprendere la politica antimoderna della Russia e la facilità con cui la società post-sovietica ha accettato il terrore scatenato dalla Russia contro l'Ucraina.