I Salmi come grammatica della fede: Preghiera e lode

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Titolo originale:

Psalms as a Grammar for Faith: Prayer and Praise

Contenuto del libro:

I Salmi, preghiere grintose e coraggiose di un popolo che cerca di essere obbediente a un Dio potente e compassionevole, illustrano collettivamente come si presenta una vera fede nel Dio vivente. In Salmi come grammatica della fede: Preghiera e lode, W. H. Bellinger Jr. traccia il modo in cui i Salmi esemplificano e creano una grammatica per vivere una vita di fede.

Bellinger combina i suoi anni di studio dei Salmi e la sua sensibilità teologica per esplorare sia il genere che la forma del Salterio. Si concentra sui temi del lamento e della lode. Bellinger affronta la presenza dei nemici e le preghiere di vendetta in tutti i Salmi, concludendo che queste lamentazioni esemplificano una teologia di preghiera dell'alleanza. Esamina poi i salmi di lode che insegnano l'arte del culto. I vari tipi di lodi presenti nel Salterio servono come esempi di adorazione, ossia di modi corretti per ringraziare Dio onnipotente per la bontà della vita e per il mistero divino. Infine, Bellinger esplora le cinque divisioni dei Salmi, sostenendo che si tratta di un'antologia potente e intenzionale, inizialmente collegata all'incontro dell'antico Israele con la sconfitta e l'esilio.

Bellinger conclude che il Salterio indirizza i lettori a usare i salmi di lamento e di lode come modelli di vita, dipendendo dalla giustizia di Dio nei momenti di rabbia, cantando la lode di Dio nei momenti di ringraziamento e riconoscendo sempre Dio come Signore nelle difficoltà e nelle benedizioni. Solo così, sostiene, gli uomini possono vivere la fede dei Salmi, una fede definita dalla completa dipendenza da Dio.