Punteggio:
Il libro “The Rough Riders” di Theodore Roosevelt offre un resoconto dettagliato e personale della guerra ispano-americana dal punto di vista del suo comandante, cogliendo il gruppo eterogeneo di uomini coinvolti, le lotte che hanno affrontato e il significato storico della guerra. I lettori possono comprendere il carattere di Roosevelt e il suo stile di comando, pur dovendo orientarsi nel contesto storico e nello stile di scrittura della fine del XIX secolo.
Vantaggi:⬤ Una narrazione in prima persona coinvolgente e ricca di dettagli storici
⬤ fornisce una prospettiva unica su Roosevelt come leader e individuo
⬤ mette in luce il cameratismo e il valore dei Rough Riders
⬤ offre lezioni senza tempo sulla leadership e sulla resilienza
⬤ rende più accessibile un importante evento storico.
⬤ Lo stile di scrittura è datato e può risultare noioso per i lettori moderni
⬤ alcuni abbellimenti e glorificazioni di eventi e personaggi
⬤ i problemi logistici affrontati dalle truppe sono descritti ma possono sminuire l'emozione generale
⬤ le opinioni di Roosevelt sulla razza riflettono gli standard dell'epoca, il che può risultare scomodo per il pubblico contemporaneo.
(basato su 227 recensioni dei lettori)
The Rough Riders
L'avvento della guerra con la Spagna fu una gloriosa opportunità per una leadership energica che il giovane e focoso Theodore Roosevelt non si lasciò sfuggire. Nell'aprile del 1898 si dimise dall'incarico di sottosegretario alla Marina e, nonostante la forte disapprovazione di familiari e amici, si arruolò nell'esercito come tenente colonnello di un reggimento che doveva sorgere nei territori dell'Arizona, del Nuovo Messico e dell'Oklahoma.
Ordinò un'uniforme da Brooks Brothers, una dozzina di paia di occhiali d'acciaio, "un paio di buoni cavalli robusti e tranquilli" e partì per addestrare i suoi volontari a San Antonio. I Rough Riders erano un reggimento insolito. Informali, indipendenti, costituiti da ex cowboy, uomini cattivi del West e laureati della Ivy League, le truppe di Roosevelt fecero una pessima impressione sui regolari dell'esercito, ma fornirono un'ottima copia per i giornali della nazione.
Il 22 luglio 1898, questo reggimento di cavalleria sbarcò a Cuba e, prima che l'estate finisse, i Rough Riders e il loro impaziente e dinamico leader erano noti a quasi tutte le famiglie della nazione. Roosevelt era stato preso in considerazione per la nomina a governatore di New York e la sua marcia verso la presidenza era iniziata. Dal momento in cui lasciò Washington per unirsi al suo reggimento per l'addestramento in Texas fino al ritorno trionfale da Cuba, Roosevelt annotò quotidianamente i suoi pensieri e le sue esperienze.
Questi appunti costituiscono la base di questo libro, di gran lunga il miglior racconto di prima mano della guerra ispano-americana. Pubblicato nel 1899 con un successo immediato, The Rough Riders è scritto con il tipico gusto di Roosevelt. La sua scrittura è notevole per il suo sicuro senso della personalità e per la spontaneità e la schiettezza della sua prosa.
Leggendo il libro, è impossibile non percepire l'euforia della battaglia o lo scopo morale che sta alla base di tutto. The Rough Riders rimane una delle grandi storie di guerra del nostro tempo e offre uno sguardo inestimabile su uno dei presidenti più colorati degli Stati Uniti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)