The responsories and versicles of the latin office of the dead
A qualcuno potrà sembrare sorprendente la necessità di ristampare una dissertazione di 14 anni fa, ma il fatto è che il libro è rilevante per gli studiosi oggi come lo era nel 1993.
Rappresenta ancora il più grande database al mondo per confrontare i responsori dell'Ufficio dei defunti in più di 2.000 fonti. Poiché l'ordine di questi responsori variava da chiesa a chiesa, questo ordine può essere utilizzato per localizzare i libri liturgici medievali e rinascimentali.
Il libro è quindi una necessità assoluta per tutti coloro che conducono ricerche sull'area di cui si occupa. In altre parole, il libro rivela “la geografia del concetto di morte” in Europa dal IX al XVI secolo da una prospettiva teologica, liturgica, ecclesiastica, musicale e politica - vista da un particolare ufficio liturgico: L'Ufficio dei morti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)