I regali

Titolo originale:

Gifts

Contenuto del libro:

L'omonima prima parte del nuovo libro di Mclennan consiste in cinquanta "doni", ognuno dei quali è incentrato su parole, frasi o "glifi" del linguaggio che avviano e replicano le proprie trasformazioni frattali: alcuni rimangono semplici frammenti trovati su cui si sviluppano altre parole e frasi, altri si perdono in pezzi che dimentichiamo di aver trovato, alcuni si rispecchiano in altre forme, altri ancora diventano semplicemente qualcos'altro nel linguaggio che si muove sia con loro che lontano da loro, ognuno creando una sintassi di significato specifica per la propria occasione. Tutti sono indirizzati agli intimi del poeta - due dozzine sono, significativamente, valentine - il resto ammonizioni, ricordi, messaggi e omaggi resi pubblici dagli atti di testimonianza dei lettori.

Nella seconda parte, "incompleta", siamo invitati a guardare il poeta derubato del suo intento quando parole inaspettate interrompono i suoi testi, trasformando le dichiarazioni in interrogativi, le domande in richieste: "Ogni poesia è un apparente ciclo di chiusura, ma significa il suo "fallimento" o la sua incompletezza finendo, o ricominciando, con la prima parola (del titolo). Nella terza parte, "senza peso", il poeta libera il significante dal peso del significato. Egli mette tra parentesi e colpisce ciò che riteniamo "noto" nel "mondo reale" che è sempre fuori dal linguaggio, perché è (nominato).

Ciò che unifica o rende queste quattro parti un libro sono le figure che il poeta assegna all'amante: nella prima come un intimo; nella seconda come un'interruzione del sé determinativo - l'altro che ci riporta al sé; nella terza come un'indefinibile e quindi irraggiungibile assenza di peso; e infine come l'attrazione gravitazionale del paesaggio stesso - tutti "incompiuti" all'età di chi parla, come implica il titolo della quarta parte: "(sesso a trentotto) note di scudo incompiute: lettere a g.".