I primi immortali

Titolo originale:

The First Immortals

Contenuto del libro:

Se credete che il mondo stia diventando sempre più folle e malato e che qualcosa debba cambiare radicalmente, allora vi piacerà I primi immortali, il secondo libro della serie Non ci sono specchi in paradiso.

Questo libro ruota attorno all'idea che stiamo vivendo in una simulazione simile a un computer, che funziona con un sistema operativo ternario. L'uso di un programma quantistico trinario invece di uno digitale binario ci permette di confrontare le nostre antiche credenze religiose in un dio trinitario con la nostra moderna comprensione della fisica, unendo le due cose.

Questo accordo ci dà un'idea di come potremmo uscire da questo pasticcio, attuando una rivoluzione della coscienza che ci riporti (finalmente) in armonia con la Natura. Ma attenzione... la narrazione non fa prigionieri e calpesta alcuni piedi sacri lungo il percorso.

Non ci sono specchi in paradiso comprende il concetto dei teorici fisici dell'ipotesi della simulazione, che sostiene che probabilmente viviamo tutti in una realtà virtuale. I libri illustrano la visione di un uomo su come questa idea ci permetta di dare un senso a tutto e su come possiamo sfruttarla per risvegliare noi stessi, riparare la Terra e andare avanti.