I potenti dell'ANCSA

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Titolo originale:

ANCSA Powerbrokers

Contenuto del libro:

Sono stato coinvolto nelle rivendicazioni dei nativi dell'Alaska nell'ottobre del 1966, quando ho partecipato alla prima riunione dell'Alaska Federation Natives (AFN) tenutasi ad Anchorage, in Alaska. I delegati mi nominarono rappresentante dei villaggi Athabascan non organizzati e una settimana dopo presentai una rivendicazione di terra per oltre 10 milioni di acri per i villaggi.

La rivendicazione di terra impose il blocco delle terre che dovevano essere utilizzate per l'oleodotto, facendo pressione sullo Stato dell'Alaska e sul governo federale affinché si risolvesse una rivendicazione di terra per i nativi dell'Alaska. L'accordo sulle rivendicazioni fondiarie fu redatto e presentato ai nativi dell'Alaska in una riunione del 18 dicembre 1971. Ero un rappresentante della Cook Inlet Native Association (CINA) e fui uno dei 511 nativi dell'Alaska che votarono a favore dell'Alaska Native Land Claims Settlement.

C'erano 56 delegati del North Slope che votarono contro l'ANCSA. I fondi e le terre concessi dall'ANCSA hanno diviso i nativi dell'Alaska e ci sono state battaglie tra le corporazioni regionali e dei villaggi per le terre e i fondi concessi dall'ANCSA.

Coloro che divennero dirigenti delle corporazioni usarono i fondi dell'ANCSA per ottenere potere e controllo e spesero tutto il necessario per mantenere i loro poteri e il loro controllo. I diritti degli azionisti concessi nell'ANCSA sono stati annullati in modo che chi era al potere potesse mantenere il controllo e il dominio sui propri azionisti.

I dirigenti aziendali hanno controllato le elezioni, si sono pagati milioni di dollari e hanno ottenuto emendamenti che hanno tolto i diritti degli azionisti previsti dall'ANCSA e dalle leggi federali sulla sicurezza. Se siete contrari all'ingiustizia sociale e morale, questo libro è assolutamente da leggere.