I pionieri spagnoli

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Titolo originale:

The Spanish Pioneers

Contenuto del libro:

In quest'opera l'autore, Charles Fletcher Lummis, parla degli Stati Uniti sud-occidentali e dei pionieri spagnoli a cui va riconosciuto il merito della loro scoperta e del loro insediamento. Molto è stato scritto sui gesuiti spagnoli, sui loro insediamenti nel Nuovo Mondo e sul loro lavoro con i nativi, soprattutto in California, ma poco è stato scritto sugli altri pionieri spagnoli e sull'entità del loro contributo agli Stati Uniti, a ovest del Mississippi.

Quando fu fondata Jamestown, il primo insediamento inglese in America, nel 1607, gli spagnoli erano già stabilmente insediati in Florida e nel Nuovo Messico e padroni assoluti di un vasto territorio a sud. Avevano già scoperto, conquistato e in parte colonizzato l'America interna dal Kansas nordorientale a Buenos Aires, e da un oceano all'altro. E, oltre che per l'intraprendenza, erano in testa agli inglesi anche per l'umanità, la giustizia e la gentilezza con cui trattavano i nativi.

Il volume presenta prima l'ampia storia della scoperta e della conquista; poi le avventure di importanti pionieri - Alvar Nunez Cabeza de Vaca, Andres Docampo (che percorse più di 20.000 miglia a piedi, con terribili difficoltà), il coraggioso missionario Fra Juan de Padilla, il capitano Gaspar Perez de Villagran e, il più grande di tutti, Francisco Pizarro - con capitoli sui costruttori di chiese, le città del cielo, le missioni, ecc. In quest'opera, il Sig.

Lummis dichiara non solo che gli esploratori spagnoli osarono e sopportarono infinitamente di più degli inglesi che colonizzarono la nostra porzione di Nuovo Mondo, ma che la politica della Spagna nei confronti degli indigeni fu saggia, umana e giusta e quindi in forte contrasto con quella dei coloni del New England. Libro in brossura, (1909), 2013, con illustrazioni, 310 pp.