I piccoli Stati nell'economia globale: crisi, cooperazione e contributi

Titolo originale:

Small States in a Global Economy - Crisis, Cooperation & Contributions

Contenuto del libro:

In un'epoca di globalizzazione, nessun Paese può essere un'isola scollegata dal resto del mondo e i piccoli Stati sono ormai integrati nell'economia globale. L'analisi di questo libro mostra che le esperienze dei piccoli Stati possono essere preziose per altri Paesi, ma allo stesso tempo i piccoli Stati possono essere vulnerabili.

Questo libro esamina diverse questioni di importanza globale e analizza come i piccoli Stati ne siano colpiti, perché possano essere vulnerabili e come le loro esperienze possano essere utili a livello globale, anche per gli Stati più grandi. I temi trattati includono la crisi economica e finanziaria globale del 2008, i problemi di governance e le vulnerabilità dei piccoli Stati con istituzioni ridotte e capacità amministrative limitate, la cooperazione internazionale allo sviluppo e il modo in cui i piccoli Stati possono contribuire alla transizione globale verso l'energia pulita. Ogni capitolo è un caso di studio.

Il primo capitolo analizza come l'Islanda e la Lettonia siano state colpite dalla crisi del 2008, come abbiano reagito e quali siano i risultati post-crisi sia dal punto di vista economico che in termini di progresso umano. Il secondo capitolo parla del fallimento della governance in Islanda, che ha portato a un'eccessiva espansione del sistema bancario e poi al crollo totale del sistema finanziario. Si parla anche della risposta della comunità internazionale, dei fallimenti nell'integrazione finanziaria dell'UE e delle tensioni tra l'Islanda e le nazioni “amiche” che si sono rifiutate di aiutare il governo islandese quando ha cercato di salvare il suo sistema bancario.

Il terzo capitolo analizza come gli Stati baltici, che si sono trasformati da province dell'ex Unione Sovietica in Stati moderni, possano aiutare altri Paesi in transizione meno avanzati. Il capitolo sostiene che l'esperienza di transizione degli Stati baltici può essere particolarmente rilevante per i Paesi emergenti dell'Europa e dell'Asia centrale. Il quarto capitolo analizza l'eccezionale transizione dell'Islanda verso l'energia pulita e il modo in cui potrebbe aiutare i Paesi in via di sviluppo a utilizzare maggiormente le proprie fonti energetiche pulite, a beneficio proprio e globale.

In questo capitolo viene analizzato il ruolo delle istituzioni finanziarie internazionali per mostrare come esse, in collaborazione con un piccolo Paese come l'Islanda, possano contribuire più efficacemente alla transizione globale verso l'energia pulita nei Paesi in via di sviluppo. Il quinto e ultimo capitolo è un capitolo conclusivo che discute gli insegnamenti che si possono trarre dai capitoli precedenti, le sfide che i piccoli Stati devono affrontare in un mondo globale e il modo in cui possono contribuire in modo costruttivo allo sviluppo e al benessere di altri Paesi a livello globale.