I Padri Apostolici e il Nuovo Testamento

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Titolo originale:

The Apostolic Fathers and the New Testament

Contenuto del libro:

I padri apostolici erano autori di scritti ecclesiastici non biblici del primo e dell'inizio del secondo secolo. Queste opere sono importanti perché i loro autori, Clemente I, Erma, Ignazio di Antiochia, Policarpo e l'autore della Lettera di Barnaba, erano contemporanei degli scrittori biblici. Esprimendo una preoccupazione pastorale, i loro scritti sono simili nello stile al Nuovo Testamento. Alcuni dei loro scritti, infatti, erano venerati come Scritture prima che fosse deciso il canone ufficiale.

"I Padri apostolici e il Nuovo Testamento" offre un confronto tra i Padri apostolici e il Nuovo Testamento che è allo stesso tempo completo e accessibile. Quali generi (lettere, storie di miracoli, ecc.) appaiono in quali modi? Quali padri apostolici sembrano riflettere quali passaggi del Nuovo Testamento? Quali temi compaiono in entrambe le letterature? In che modo i padri apostolici hanno adottato e adattato immagini del Nuovo Testamento? In che modo il Nuovo Testamento e i Padri apostolici contribuiscono alla nostra comprensione di come i primi cristiani intendevano se stessi in relazione alla fede madre del giudaismo?

Qualsiasi tentativo di confrontare i Padri Apostolici e il Nuovo Testamento si scontra con la difficoltà che ogni serie di scritti rappresenta autori e contesti storici diversi all'interno della Chiesa primitiva. Di conseguenza, gli studiosi che lavorano in questo campo hanno tipicamente limitato la loro ricerca a singoli autori e scritti. Di conseguenza, è stato difficile giungere a osservazioni generali sul corpus più ampio. Dopo aver esaminato attentamente immagini, temi e concetti presenti nel Nuovo Testamento e nei padri apostolici, Jefford propone alcune osservazioni e intuizioni generali sulle credenze della Chiesa primitiva.