I morti non raccontano storie

Punteggio:   (4,8 su 5)

I morti non raccontano storie (Guy Martin)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

L'ultimo libro di Guy Martin riceve un'accoglienza generalmente positiva, soprattutto tra i suoi fan che apprezzano la sua narrazione e le sue avventure. Tuttavia, alcuni lettori ritengono che il formato stia diventando ripetitivo, suggerendo la necessità di una nuova direzione.

Vantaggi:

I lettori apprezzano la narrazione di Guy Martin, trovano il libro divertente e spiritoso e lo ritengono una buona lettura per gli appassionati di sport motoristici e ingegneria. Molti lo descrivono come una raccolta di racconti interessanti e sottolineano che lo stile di scrittura è coinvolgente e facile da leggere.

Svantaggi:

Alcuni recensori affermano che il libro sembra forzato o ripetitivo rispetto alle sue opere precedenti. Alcuni suggeriscono che Guy dovrebbe scrivere in modo più libero, senza attenersi a una tabella di marcia rigida.

(basato su 38 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Dead Men Don't Tell Tales

Contenuto del libro:

Guy Martin non riesce a stare fermo. Deve continuare a spingere all'estremo sia se stesso che la macchina che sta pilotando. È uno che fa, non che parla.

Questo vale sia che Guy partecipi a una gara di mountain bike autosufficiente di 750 miglia attraverso l'Arizona, sia che cerchi di raggiungere le 300 miglia orarie in un miglio da fermo con la moto da 800 cavalli che ha costruito nel suo capannone. Durante le sue avventure televisive, ha viaggiato in Giappone, ha vinto il record per il trattore più veloce del mondo, ha ricreato il famoso salto della Grande Fuga di Steve McQueen, ha scoperto la fatica e il sacrificio degli sbarchi del D-Day e ha cercato di fare la gavetta come pilota della Battaglia d'Inghilterra.

Ora Guy è diventato papà e spera che un giorno sua figlia diventi un saldatore migliore di lui. E continua ad alzarsi alle 5 del mattino per lavorare sui camion in manutenzione o per essere fuori sul suo trattore, a lavorare la terra del Lincolnshire che ha sempre chiamato casa.

Questo è l'ultimo libro di Guy Martin, nelle sue stesse parole, sugli ultimi quattro anni della sua vita che fanno sembrare il resto di noi al rallentatore.

Siamo qui per un buon periodo, non per un lungo periodo. Per Guy, se vale la pena di farlo, vale la pena di morire.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781529108941
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2022
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)