I monologhi di Ludovico

Titolo originale:

Los Monlogos de Ludovico

Contenuto del libro:

Los monlogos de Ludovico" è il secondo romanzo con cui William Castao-Bedoya ci sorprende. In quest'opera, l'autore dell'altrettanto commovente Fiori per Mara Sucel, riafferma le sue capacità di ricreare la profondità umana.

A poco a poco, Castao-Bedoya ci porta nel mondo di Ludovico. All'inizio il lettore potrebbe pensare che si tratti di un personaggio che si propone di mostrarci il suo mondo limitato e noioso, ma man mano che la storia procede, scopriamo un orbe primario ed elementare che non manca di interpretare, di provare sentimenti, compassione e passioni.

Tuttavia, il grande e doloroso paradosso di questo romanzo è che il lettore si trova di fronte al dramma che Ludovico subisce e racconta inconsapevolmente. Il dramma della sua vita, limitata dalla sua mancanza di comprensione, dalla sua visione disobbediente e dal suo orecchio maldestro, che lo condannano a una comprensione frammentata che egli cerca di riempire con la sua fantasia. Il dramma di chi porta in sé un'ironia insospettata e la cui semplicità ci porta inaspettatamente alle frontiere del riso e del pianto. Ludovico vive, come un velo invisibile, la doppia mancanza di esprimere il suo mondo e di comprendere il mondo esterno.