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Il libro fornisce una storia dettagliata e approfondita dell'Impero mongolo, concentrandosi in particolare su Gengis Khan e sulle conquiste effettuate sotto il suo dominio. Sebbene offra ampie informazioni e approfondimenti sulla storia della Mongolia e sul suo impatto sulla Cina e sul Medio Oriente, alcuni lettori lo trovano difficile a causa del suo stile di scrittura denso e del contesto storico presentato.
Vantaggi:Il libro offre informazioni esaurienti sull'impero mongolo, resoconti dettagliati di eventi storici chiave, prospettive perspicaci sulle strategie mongole e un contesto storico prezioso per gli studenti seri di storia. Il libro include aneddoti interessanti e mette in evidenza l'impressionante potenza dei mongoli.
Svantaggi:Lo stile di scrittura è impegnativo e antiquato, il che lo rende difficile da seguire per alcuni lettori. Presenta molti nomi e luoghi sconosciuti, manca di citazioni accademiche moderne ed è piuttosto lungo ed esaustivo nei dettagli, il che può risultare stancante. Alcuni lettori ritengono che non copra alcune aree, come le invasioni dell'Europa, come si aspettavano.
(basato su 74 recensioni dei lettori)
The Mongols: A History
Elogiato dal presidente americano Theodore Roosevelt per la sua superiore erudizione, il folklorista Jeremiah Curtin era considerato un abile traduttore, ma I mongoli, pubblicato nel 1908, è una delle sue poche opere di saggistica originale. All'epoca in cui Curtin scriveva, si sapeva molto poco dei mongoli, anche tra gli uomini più istruiti, e quindi questo libro accattivante è ancora oggi un'eccellente introduzione generale alla cultura mongola.
Curtin descrive la loro patria e la loro prima società di pastori e razziatori e, attraverso il folklore, presenta i primi leader, o khan, tra cui l'ascesa di Temudjin, il grande Gengis Khan, e la sua conquista dell'Asia centrale. Questa dettagliata storia narrativa continua dopo la morte di Temudjin - quando l'impero mongolo fu diviso tra i suoi figli, che continuarono le guerre di conquista contro i cinesi, gli ungheresi, i polacchi e i giapponesi - e fino alla dissoluzione dell'impero dopo la morte di Kublai Khan, l'ultimo uomo a possedere un potere centralizzato tra i mongoli. Per gli studenti e gli storici si tratta di una lettura esauriente e informativa su una società spesso trascurata che tuttavia ha influenzato notevolmente lo sviluppo del mondo moderno.
Lo scrittore americano JEREMIAH CURTIN (1835-1906) è nato a Milwaukee, nel Wisconsin. Dopo essersi laureato ad Harvard nel 1863, si trasferì in Russia e lavorò come traduttore, pubblicando in seguito la Trilogia di Henryk Sienkiewicz (1884-1888) e Il faraone e il prete di Boleslaw Prus (1902).
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)