I matrimoni poligini tra i kirghisi: Cambiamento istituzionale e resistenza

Titolo originale:

Polygynous Marriages Among the Kyrgyz: Institutional Change and Endurance

Contenuto del libro:

Durante il regime sovietico, lo Stato ha imposto l'ateismo al popolo kirghiso, prevalentemente islamico, e ha limitato la tradizione della poliginia, una forma di poligamia in cui un uomo ha più mogli. La poliginia è continuata sotto il comunismo, anche se principalmente in modo nascosto.

Nei decenni successivi alla caduta dell'Unione Sovietica, questa pratica è riemersa. Basato su un'ampia ricerca sul campo, Polygynous Marriages among the Kyrgyz sostiene che questa pratica matrimoniale è diventata socialmente accettabile e ampiamente diffusa non solo perché è radicata nel diritto consuetudinario e nella pratica islamica, ma anche perché può consentire a uomini e donne di soddisfare le aspettative della società e di risolvere i problemi economici pratici derivanti dalla caduta dell'Unione Sovietica.

L'analisi di Michele E. Commercio suggerisce che la normalizzazione della poliginia tra i kirghisi nel Kirghizistan contemporaneo è dovuta sia al cambiamento istituzionale, sotto forma di norme e aspettative governative modificate, sia alla resistenza istituzionale, sotto forma di persistenti costruzioni egemoniche di genere.