I martiri gesuiti del Nord America

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Titolo originale:

The Jesuit Martyrs of North America

Contenuto del libro:

Tra il 1642 e il 1649 otto membri della Compagnia di Gesù furono uccisi in Nord America dopo essere stati brutalmente torturati dagli irochesi. Questi gesuiti avevano lavorato diligentemente per portare alla fede cattolica i nativi americani della regione dell'attuale New York superiore e del Canada.

Cinque degli otto martiri nordamericani furono messi a morte nell'attuale Canada e tre di loro nello Stato di New York. I nomi degli otto martiri nordamericani sono:

⬤ San René Goupil.

⬤ San Isacco Jogues.

⬤ San Giovanni de Laland.

⬤ Sant'Antonio Daniele.

⬤ San Giovanni de Brebeuf.

⬤ San Carlo Garnier.

⬤ San Noel Chabanel.

⬤ San Gabriele Lalemant.

A Sant'Isacco Jogues, dopo tredici mesi di prigionia da parte dei Mohawk, furono tagliate diverse dita della mano. Tornò in Europa, ma tornò di nuovo in Nord America e fu ucciso da colpi di tomahawk a Ossernenon, oggi chiamata Auriesville, nello Stato di New York. Prima di morire, San Giovanni di Brebeuf dichiarò: "Ho un forte desiderio di soffrire per Gesù Cristo". Fu torturato terribilmente e gli fu messa in bocca una torcia ardente che lo strangolò.

San René Goupil, trentacinque anni, era il più giovane dei martiri e ha gridato "Gesù, Gesù, Gesù" mentre moriva. San Noel Chabanel aveva trentasei anni, mentre Sant'Isacco Jogues e San Gabriele Lalemant ne avevano trentanove. Il più anziano degli otto martiri nordamericani, San Giovanni di Brebeuf, aveva cinquantasei anni quando gli indiani lo uccisero.

Furono canonizzati il 29 giugno 1930 da Papa Pio XI. La loro memoria ricorre il 19 ottobre e il 26 dicembre in Canada.