I martiri del Colosseo: ovvero, memorie storiche del grande anfiteatro di Roma antica - Una storia paleocristiana

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Titolo originale:

The Martyrs of the Coliseum: or, Historical Records of the Great Amphitheatre of Ancient Rome - An Early Christian History

Contenuto del libro:

Nel corso dei secoli, i martiri cristiani dell'antica Roma sono stati messi a morte nel colosseo, e la loro orribile fine è servita da intrattenimento sanguinario per la popolazione romana.

Le persecuzioni dei primi cristiani ebbero luogo per secoli, mentre l'Impero romano pagano cercava di sopprimere ed estinguere la fede in Dio e in Cristo. Mentre molti cristiani furono semplicemente giustiziati e le loro case distrutte, altri furono tenuti prigionieri e inviati a Roma. Lì venivano scortati all'interno dell'enorme colosseo, un'imponente arena di cemento che ospitava ogni sorta di evento. La cosa più tristemente nota è che leoni e altre creature feroci venivano lasciati liberi nell'anfiteatro con i cristiani, che non erano attrezzati per difendersi.

Questa storia racconta come si svolsero le varie persecuzioni e le storie più importanti che emersero dai gruppi di credenti radunati nel colosseo. Vengono anche raccontate figure famose come San Vito. Da parte sua, il colosseo divenne emblema della barbarie romana, rafforzando l'opposizione cristiana ai suoi macabri spettacoli. Ciò che doveva essere un deterrente alla fede in Cristo, invece incoraggiava e infondeva determinazione nei fedeli. Il sacrificio dei martiri non fu vano: 300 anni dopo la crocifissione di Cristo, l'imperatore romano Costantino si convertì alla fede cristiana.