I manghi della settima dimensione

Titolo originale:

Mangoes from the Seventh Dimension

Contenuto del libro:

Manghi dalla settima dimensione" comprende sogni, visioni e strane storie in un ordine ABC pensato per infastidire il bibliotecario di Babele. Gatti e aquile vi parleranno; l'antico Egitto risplenderà per voi; e alla fine saprete che ogni poesia è un tempio di parole.

John Tyndall torna in Egitto e in altri luoghi antichi, nei miti e nelle storie, trasformando ciò che vede attraverso i suoi occhiali magici. Descrive sia l'esotico che l'ordinario, ma nulla è ordinario o banale nella visione di John. Un cameriere diventa il coppiere di Alessandro Magno. I manghi del supermercato provengono dalla settima dimensione. Il magico non è mai lontano: la dea Danu incanta; George Harrison offre all'oratore un passaggio "fuori dalla periferia"; persino qualcosa di banale come un taglio di capelli e una rasatura diventa un viaggio segreto verso la trasformazione. Tre oggetti lasciati su una panchina portano John a immaginare una scena drammatica, per poi vederla diversamente alla seconda visione ("Installation"). La mente, la poesia, crea e ricrea.

Nelle sue poesie si mescolano l'amore per i Beatles, per Kate Bush, per la mitologia, per gli uccelli, per ogni tipo di arte. Nell'ultima poesia di questa raccolta, "Word Temple", egli visualizza, anche nella forma della poesia, la costruzione di un tempio, la creazione di una poesia, dove lo scrittore e il lettore, il narratore e l'ascoltatore, il canto e il cantore, il sacerdote e l'accolito, si scambiano di posto, o sono una sola persona, o sono sempre in una meravigliosa danza insieme. Così, con parole così sensuali, con suoni così evocativi di quella combinazione di fantasia sognante e del mondo sorprendente che lo circonda, John Tyndall ci porta dentro la sua poesia, in modo che possiamo apprezzare il magico insieme a lui.

- Marianne Micros, autrice della raccolta di poesie Seventeen Trees, della raccolta di racconti Eye, nominata dal Governor-General's Award, e della sua ultima raccolta di racconti Statue.