I figli del Nilo

Titolo originale:

Children of the Nile

Contenuto del libro:

Siamo il prodotto del nostro ambiente. Le nostre famiglie, i nostri quartieri e la nostra formazione scolastica plasmano le nostre decisioni e i nostri destini. L'Egitto, dopo la seconda guerra mondiale, era diviso tra Oriente e Occidente.

Occupato dagli inglesi per novant'anni e governato da un re fantoccio corrotto, era inevitabile che nel 1952 il Paese fosse sconvolto da una rivoluzione militare. Seguiamo quattro giovani nati durante l'occupazione e scopriamo come le loro vite e i loro amori si intrecciano con le vicende politiche del Paese.

Nadia vive una vita binaria. Viene mandata in una scuola missionaria americana perché privata ed esclusiva, dove impara l'inglese e il francese oltre alla sua lingua madre. A casa soffre per le repressioni intellettuali e fisiche imposte dal padre musulmano conservatore. Sammy, cresciuto in Inghilterra ed educato nelle scuole britanniche, non può sfuggire all'influenza delle sue radici egiziane e della cultura musulmana dominante maschile. Melanie, un prodotto dell'occupazione britannica - sua madre era inglese e suo padre un medico egiziano che aveva portato da Londra la sua sposa esotica - gode di una parvenza di vita europea in un mondo che non la accetta mai completamente. Hassan, idealista e patriottico, è distrutto quando percepisce la corruzione del nuovo governo e quando l'esercito egiziano viene sconfitto nella guerra del Canale di Suez. Attraverso le avventure, le gioie, le storie d'amore e le tragedie delle vite dei nostri quattro protagonisti, abbiamo uno spaccato della vita in Medio Oriente negli anni Cinquanta e Sessanta.