I diari di Shadman: L'odissea di un giovane chierico, 1926-1928

Titolo originale:

Shadman's Diaries: The Odyssey of a Young Cleric, 1926-1928

Contenuto del libro:

Questa è la prima di una raccolta prevista in sei volumi, che coprirà quattro turbolenti decenni di storia dell'Iran". I dodici quaderni originali scritti a mano iniziano nel 1926, quando Shadman era un chierico, e terminano nel 1966, poco prima della sua morte. In mezzo c'è un ricco arazzo di resoconti di eventi quotidiani, riflessioni, osservazioni, resoconti di sogni, storia culturale e politica, aneddoti e dettagli interessanti sulla storia mutevole delle maniere del Paese, il tutto dalla prospettiva astuta di Shadman.

Seyyed Fakhr al-Din Shadman nacque a Teheran nel 1907 da una famiglia la cui agiatezza economica derivava dalla ricchezza ereditata dalla madre e la cui tollerante pietà derivava dal padre, un chierico tanto tollerante quanto fervente nelle sue convinzioni religiose. Fakhr al-Din passò da una scuola tradizionale (maktab) a un liceo, poi a un istituto magistrale e infine alla Facoltà di Giurisprudenza, dove nel 1927 conseguì la laurea in legge. A quel punto parlava correntemente arabo, francese e inglese.

Dopo aver insegnato e dato ripetizioni in Iran e aver lavorato come giornalista e redattore presso una pubblicazione di sinistra, e dopo aver lavorato presso il Ministero della Giustizia appena istituito, Shadman è partito per l'Europa. Ha trascorso diciassette anni all'estero, soprattutto in Inghilterra, lavorando per il governo iraniano come rappresentante della Anglo-Iranian Oil Company (AIOC). Continuò anche a studiare e conseguì due dottorati: uno all'Università di Parigi nel 1935 in Legge e Scienze politiche e l'altro alla London School of Economics nel 1939 in Storia.

I diari portano alla luce non solo un resoconto dettagliato del motivo per cui la prima generazione di intellettuali sostenitori della modernità aderì al progetto Pahlavi e di come quasi tutti furono messi da parte, ma anche di come Shadman utilizzò i suoi diari per la sperimentazione letteraria e l'espressione privata di sé. I contorni della vita movimentata e consequenziale di Shadman sono trattati in dettaglio nei suoi diari quotidiani.