I Creeks africani: Estelvste e la nazione Creek

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Titolo originale:

African Creeks: Estelvste and the Creek Nation

Contenuto del libro:

Tra i Creek erano conosciuti come Estelvste - gente di colore - e vivevano tra loro fin dai tempi delle prime entradas spagnole. Parlavano la stessa lingua dei Creek, mangiavano gli stessi cibi e condividevano legami di parentela. L'unica differenza era il colore della pelle.

Questo libro racconta come le persone di origine africana siano riuscite a fondere le loro vite con quelle dei loro vicini indiani e siano diventate esse stesse dei Creek. Prendendo in considerazione l'intero arco storico degli afroamericani tra i Creek, dal XVI secolo fino alla nascita dello Stato dell'Oklahoma, Gary Zellar dipana una storia narrativa dei molti contributi che queste persone hanno dato alla storia dei Creek.

Attingendo a una grande quantità di fonti primarie, Zellar rivela come gli africani abbiano svolto la funzione di guerrieri, interpreti, predicatori, uomini di medicina e persino di schiavi, tutti elementi che hanno permesso alla tribù di resistere agli urti dell'espansione anglo-americana. Racconta anche come essi abbiano fornito leader che hanno aiutato i Creek a superare l'assalto della lottizzazione, lo scioglimento della tribù e la creazione dello Stato dell'Oklahoma.

Nella sua avvincente narrazione, Zellar descrive come i Creek africani si siano fatti spazio in una tollerante Nazione Creek in cui avevano accesso alla terra, alle risorse e all'influenza politica - e come la “riforma” successiva alla Guerra Civile li abbia ridotti alla cittadinanza di seconda classe degli altri afroamericani. È un resoconto appassionante che pone la storia sotto una nuova luce e contribuisce alla nostra comprensione della natura multietnica delle società indiane.