I capitalisti del XXI secolo

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Titolo originale:

The Capitalists of the 21st Century

Contenuto del libro:

Per la prima volta Ruegemer presenta una tipologia dei nuovi attori finanziari che sono diventati dominanti dopo la deregolamentazione e l'ultima crisi finanziaria. I grandi organizzatori di capitali, i fondi di private equity, gli hedgefond, gli investitori di venture capital e le banche d'investimento private sono diventati molto più influenti delle banche tradizionali.

Questi nuovi attori finanziari organizzano a livello mondiale la vendita, l'acquisto e la ristrutturazione di banche, società e imprese pubbliche. Non esercitano alcuna responsabilità nei confronti della situazione economica nazionale. Influenzando i governi e le istituzioni finanziarie internazionali, abbassano i redditi da lavoro e aumentano la parte dei guadagni privati, anche utilizzando i paradisi finanziari.

Agiscono in collaborazione con studi legali, agenzie di rating e di pubbliche relazioni, consulenti di gestione, commercialisti e banche centrali. Ruegemer delinea le relazioni tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti per quanto riguarda i capitali transatlantici, gli intrecci militari e con i servizi segreti e i conflitti aperti e latenti.

Il libro mostra anche l'altro modo di fare capitalismo sotto l'egida dello Stato nella Repubblica Popolare Cinese: come il capitalismo importato da Stati Uniti, Giappone, Taiwan ed Europa occidentale sia in fase di trasformazione. Così i redditi di tutte le classi e soprattutto i redditi dei lavoratori sono in continuo aumento.

La Cina viene mostrata con il suo modo alternativo di globalizzazione che non è accompagnato dall'espansione militare. Infine, il libro si interroga sul modo in cui la società umana può seguire il diritto internazionale dell'ONU e i diritti umani, compresi i diritti sociali e del lavoro.