I brechtiani del Settecento: La satira teatrale nell'età di Walpole

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Titolo originale:

Eighteenth-Century Brechtians: Theatrical Satire in the Age of Walpole

Contenuto del libro:

Eighteenth-Century Brechtians esamina le satire teatrali di John Gay, Henry Fielding, George Farquhar, Charlotte Charke, David Garrick e dei loro contemporanei attraverso la lente della teoria e della pratica di Brecht.

Discutendo dell'ammutinamento degli attori del 1733, della censura teatrale, delle opere controverse e della falsificazione dell'autobiografia di un attore da parte di Fielding, Joel Schechter sostiene che alcuni artisti sovversivi augustei e georgiani erano in realtà dei primi brechtiani. Ricostruisce anche episodi perduti della storia del teatro, come gli ultimi giorni di Fielding come autore di satira teatrale prima che il suo teatro di Little Haymarket venisse chiuso, le interpretazioni di Charlotte Charke nei panni di Macheath e Polly Peachum in The Beggar's Opera e la messa in scena nel 1740 di Polite Conversation di Jonathan Swift in un doppio spettacolo con Merry Wives of Windsor di Shakespeare.

Nel complesso, il libro offre una nuova lettura non convenzionale della storia del teatro, della tradizione di Brecht e della satira teatrale.