I bolscevichi canadesi: I primi anni del Partito Comunista del Canada

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Titolo originale:

Canadian Bolsheviks: The Early Years of the Communist Party of Canada

Contenuto del libro:

"I bolscevichi canadesi è un libro che non può essere trascurato da chiunque sia interessato alla storia del lavoro canadese e al ruolo svolto dai comunisti canadesi nel suo sviluppo. È una storia troppo poco conosciuta e Angus, a suo merito, ha fatto molto per correggere questo squilibrio".

-William Rodney, autore di Soldiers of the International, in The Globe & Mail.

Il comunismo canadese non è sorto all'improvviso alla fine della Prima guerra mondiale e non è stato introdotto clandestinamente nel Paese da agenti russi. Gli uomini e le donne che costruirono il nuovo movimento erano militanti socialisti e operai di lunga data in Canada. Ispirati dalla Rivoluzione russa e dalle loro esperienze come leader della rivolta operaia del dopoguerra in Canada, si impegnarono a creare un nuovo tipo di partito, in grado di guidare la lotta per il potere dei lavoratori.

Il nuovo Partito Comunista, formatosi tra il 1919 e il 1921, divenne rapidamente il più grande partito della sinistra, con forti radici e influenza nei sindacati e nell'industria di base. I suoi membri guidarono scioperi eroici. Lottarono per l'unità del lavoro e si impegnarono in un'attività elettorale unitaria con altre correnti del movimento operaio. Furono in prima linea nella lotta per i diritti democratici.

Dieci anni dopo, il partito fu distrutto. La maggior parte dei suoi leader fondatori fu espulsa e tre quarti dei suoi membri abbandonarono il partito. Il Partito Comunista abbandonò il programma che aveva adottato nei primi anni e voltò le spalle ai suoi principi.

L'organizzazione si definiva ancora comunista, ma ora era il "Partito di Tim Buck". Da partito rivoluzionario si era trasformato in un agente della nuova casta al potere a Mosca. In Bolscevichi canadesi, Ian Angus descrive e spiega il primo tentativo di costruire un partito leninista in territorio canadese, mostrando perché all'inizio riuscì così bene e perché alla fine fallì. La seconda edizione di un libro che è stato ampiamente acclamato come un'opera innovativa, "la migliore mai apparsa" sulle origini del comunismo canadese.