Punteggio:
Il libro fornisce un'esplorazione approfondita di aspetti meno noti della Seconda guerra mondiale, concentrandosi sulle basi aeree americane in Unione Sovietica e sugli sforzi sovietici più ampi durante la guerra. Mentre alcuni lettori lo hanno trovato una lettura essenziale con preziosi approfondimenti storici, altri lo hanno criticato per le imprecisioni e la mancanza di profondità nel contesto storico.
Vantaggi:⬤ Offre uno sguardo perspicace e interessante sulla storia meno conosciuta della Seconda guerra mondiale, in particolare sulle basi aeree americane in Unione Sovietica.
⬤ Ben scritto, con una narrazione che fa luce su eventi significativi come gli sforzi sovietici della Seconda guerra mondiale e l'inizio della Guerra fredda.
⬤ Lettura essenziale per chi è interessato alla Seconda guerra mondiale, secondo alcuni recensori.
⬤ Contiene imprecisioni storiche e carenze nel contesto, soprattutto in relazione alle opere precedenti dell'autore.
⬤ Criticato per essersi basato su fonti discutibili e aver omesso dettagli importanti.
⬤ Si notano alcuni errori fattuali relativi a termini ed eventi storici, che minano la credibilità.
⬤ Accuse di travisare le dinamiche etniche e nazionaliste nelle narrazioni storiche.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Forgotten Bastards of the Eastern Front: American Airmen Behind the Soviet Lines and the Collapse of the Grand Alliance
La storia completa della prima e unica volta in cui americani e sovietici combatterono fianco a fianco nella Seconda Guerra Mondiale.
Alla conferenza tenutasi a Mosca nell'ottobre 1943, i funzionari americani proposero agli alleati sovietici una nuova operazione per sconfiggere la Germania nazista. L'invasione della Normandia era già in programma; quello che gli ufficiali americani proponevano fino a quel momento era un secondo fronte aereo: l'aviazione statunitense avrebbe stabilito basi nel territorio controllato dai sovietici, per "bombardare a spola" i tedeschi dal fronte orientale. Per quanto avesse insistito affinché gli Stati Uniti e la Gran Bretagna facessero di più per aiutare lo sforzo bellico - i sovietici stavano sopportando il peso di gran lunga maggiore in termini di perdite --Stalin, ricordando la presenza di truppe straniere durante la Rivoluzione russa, si oppose alla proposta di soldati stranieri sul suolo sovietico. La sua preoccupazione era che potessero spiare il suo regime e che sarebbe stato difficile liberarsene in seguito. Alla fine, all'inizio del 1944, Stalin fu convinto a cedere e furono avviate le operazioni Baseball e Frantic. I B-17 Flying Fortress furono trasportati dalle basi in Italia alla regione di Poltava, in Ucraina.
Come mostra il libro di Plokhy, ciò che accadde in queste basi aeree rispecchia la natura stessa della Grande Alleanza. Mentre entrambi gli schieramenti combattevano per lo stesso obiettivo, la resa incondizionata della Germania, nacquero delle differenze che nessuno scopo comune riuscì a superare. La polizia segreta sovietica sorvegliava le operazioni, sorvegliando ogni mossa e cercando alla fine di impedire la fraternizzazione tra i militari americani e le donne del posto. Un catastrofico raid aereo dei tedeschi rivelò i limiti delle difese aeree sovietiche. I rapporti si inasprirono e le operazioni andarono a rotoli. In effetti, la storia delle basi americane prefigurava l'eventuale crollo della Grande Alleanza e l'inizio della Guerra Fredda. Utilizzando archivi finora inaccessibili, Forgotten Bastards offre una storia della Grande Alleanza dal basso verso l'alto, mostrando come essa abbia iniziato a sfilacciarsi sui campi d'aviazione della Seconda guerra mondiale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)