Hyumŏnijŭm, Cheguk, Minjok: Han'guk ŭi Munhak Kwa Munhwa Pip'yŏng

Contenuto del libro:

Saggi sul pensiero coreano del XX secolo in materia di letteratura e cultura.

Di fronte a drammatici cambiamenti sociali e politici, gli scrittori coreani del XX secolo - scrivendo nel contesto dell'imperialismo giapponese, della seconda guerra mondiale, della guerra di Corea e dell'era della guerra fredda - hanno esplorato molte domande pressanti sulla vita moderna: Qual è il rapporto tra letteratura e società? Come possono i concetti intellettuali essere usati politicamente, nel bene e nel male? Quali sono le differenze tra la cultura orientale e quella occidentale?

I saggi di questa raccolta, pubblicati originariamente tra il 1933 e il 1957, esplorano queste e altre questioni attraverso diverse lenti, tra cui l'umanesimo liberale, il socialismo, il fascismo e una prima forma del pensiero Juche della Corea del Nord. Con opere di Paik Ch'ol, So Insik, Om Hosok e Ch'oe Chaeso, il volume mette in luce la diversità del pensiero coreano del XX secolo, i suoi sviluppi durante i periodi di sconvolgimento e il suo impegno con le idee di modernità che venivano condivise in tutto il mondo.

Questo volume contiene discussioni su scrittori come Matthew Arnold, T. S. Eliot, Maxim Gorky, G. W. F. Hegel, Martin Heidegger, James Joyce, Karl Marx, Walter Pater, Platone, Marcel Proust, Yi Kwangsu e Yi Sang; movimenti, scuole di pensiero e stili letterari come il romanticismo inglese, il modernismo europeo, l'idealismo tedesco, la scuola filosofica di Kyoto, il marxismo, il naturalismo, il gruppo della Nuova Tendenza, il nichilismo, il realismo socialista e la letteratura tendenziosa; tradizioni come l'induismo, il buddismo mahayana, il taoismo e il buddismo zen; e la formazione sociopolitica ed economica nota come Comunità dell'Asia orientale.