Hungry Beat: Il movimento pop underground indipendente scozzese (1977-1984)

Punteggio:   (4,7 su 5)

Hungry Beat: Il movimento pop underground indipendente scozzese (1977-1984) (Douglas MacIntyre)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Hungry Beat” offre un'esplorazione approfondita della scena musicale post-punk scozzese dalla fine degli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta, concentrandosi in particolare su etichette influenti come Fast Product e Postcard Records. Il libro offre spunti di riflessione attraverso interviste a figure chiave della scena musicale e costituisce una risorsa preziosa per comprendere il contesto culturale di quell'epoca.

Vantaggi:

Coinvolgente e informativo, ricco di interviste ai principali attori della musica scozzese, mette in luce i contributi delle etichette più importanti, offre un contesto storico prezioso e funge da correttivo alle narrazioni esistenti sull'era post-punk.

Svantaggi:

La narrazione può diventare ripetitiva, alcuni aspetti della storia sono poco esplorati e non fornisce una storia completa di tutte le band significative dell'epoca.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Hungry Beat: The Scottish Independent Pop Underground Movement (1977-1984)

Contenuto del libro:

Hungry Beat è la storia di un'epoca troppo breve in cui il cortocircuito di quell'industria sembrava possibile. Ma diamine, i tempi erano luminosi, così come la musica che questi artisti facevano. Le canzoni e molti dei musicisti sono rimasti, e qui raccontano la loro storia e si leccano le ferite" Ian Rankin.

Non si può sottovalutare l'immenso contributo culturale dato da due etichette musicali indipendenti scozzesi, Fast Product e Postcard. Bob Last e Hilary Morrison a Edimburgo, seguiti da Alan Horne e Edwyn Collins a Glasgow, hanno contribuito a creare una fiducia nell'essere scozzesi che fino ad allora non esisteva nella musica pop (o nelle arti in generale in Scozia). Il loro feroce spirito indipendente ha impresso un marchio di qualità e intelligenza su tutto ciò che hanno realizzato, così come il loro ruolo nell'emergere di etichette indipendenti regionali e agitatori culturali, come Rough Trade, Factory e Zoo.

Hungry Beat è una storia orale definitiva di queste etichette e del periodo post-punk scozzese. Coprendo il periodo 1977-1984, il libro inizia con l'esibizione dei Subway Sect e degli Slits durante il tour White Riot a Edimburgo e arriva fino a Bob Last che guida gli Human League da artisti elettronici sperimentali su Fast Product fino al loro trionfale singolo numero uno nel Regno Unito e negli Stati Uniti, Don't You Want Me. Basato in gran parte sulle interviste realizzate per il film Big Gold Dream di Grant McPhee con Last, Hilary Morrison, Paul Morley e membri di The Human League, Scars, The Mekons, Fire Engines, Josef K, Aztec Camera, The Go-Betweens e The Bluebells, Hungry Beat offre una panoramica completa di uno dei periodi più importanti della produzione culturale scozzese e delle due etichette che hanno cambiato il panorama della musica britannica.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781399600255
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2023
Numero di pagine:464

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)