Hubris imperiale: Perché l'Occidente sta perdendo la guerra al terrorismo

Punteggio:   (4,4 su 5)

Hubris imperiale: Perché l'Occidente sta perdendo la guerra al terrorismo (Michael Scheuer)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un esame critico della politica estera degli Stati Uniti e delle sue implicazioni per il terrorismo, concentrandosi in particolare sulle motivazioni alla base delle azioni di Al Qaeda, specialmente quelle guidate da Osama bin Laden. Il libro evidenzia la necessità di un ripensamento fondamentale dell'impegno americano in Medio Oriente, allontanandosi dalle politiche interventiste che contribuiscono al sentimento antiamericano tra i musulmani.

Vantaggi:

Il libro è perspicace e sfida la saggezza politica convenzionale, offrendo un'analisi dettagliata dei fallimenti della politica estera statunitense. Solleva importanti interrogativi sulle motivazioni alla base del terrorismo e sottolinea il ruolo delle azioni americane nel provocare l'ostilità. L'autore, un esperto analista della CIA, sostiene le sue argomentazioni con fatti e contesto storico. Molti lettori apprezzano la chiarezza e la profondità dell'analisi, nonché l'argomentazione convincente a favore di un cambiamento di strategia nella guerra al terrorismo.

Svantaggi:

Alcuni lettori trovano lo stile di scrittura noioso e ripetitivo, con l'autore che spesso ripete gli stessi punti senza introdurre nuove informazioni. Ci sono critiche sulla mancanza di soluzioni costruttive presentate e sul tono dell'autore, che può sembrare arrogante o eccessivamente critico. Inoltre, il libro viene considerato a volte troppo denso e difficile da digerire, richiedendo un'attenta lettura e riflessione.

(basato su 206 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Imperial Hubris: Why the West Is Losing the War on Terror

Contenuto del libro:

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Sebbene i leader statunitensi cerchino di convincere il mondo del loro successo nella lotta ad Al Qaeda, un membro della comunità di intelligence americana vorrebbe informare l'opinione pubblica che, in realtà, stiamo perdendo la guerra al terrorismo. Inoltre, finché i leader statunitensi non riconosceranno la strada sbagliata che hanno irresponsabilmente scelto, i nostri nemici non potranno che rafforzarsi.

Secondo l'autore Michael Scheuer, il pericolo maggiore per gli americani che si confrontano con la minaccia islamica è quello di credere - su sollecitazione dei leader statunitensi - che i musulmani ci attacchino per quello che siamo e pensiamo piuttosto che per quello che facciamo. Una retorica politica sbruffona "informa" il pubblico che gli islamici sono offesi dalle libertà democratiche del mondo occidentale, dalle libertà civili, dalla mescolanza dei sessi e dalla separazione tra Stato e Chiesa. Tuttavia, sebbene alcuni aspetti del mondo moderno possano offendere i musulmani conservatori, nessun leader islamista ha fomentato la jihad per distruggere la democrazia partecipativa, ad esempio l'associazione nazionale delle cooperative di credito, o le università miste. Al contrario, un segmento crescente del mondo islamico disapprova strenuamente specifiche politiche statunitensi e le relative implicazioni militari, politiche ed economiche.

Sfruttando la crescente animosità anti-statunitense, il genio di Osama bin Laden non consiste semplicemente nell'invocare la jihad, ma nell'articolare una tesi coerente e convincente secondo cui l'Islam è sotto attacco da parte dell'America. Le dichiarazioni pubbliche di Al Qaeda condannano la protezione da parte dell'America di regimi musulmani corrotti, il sostegno incondizionato a Israele, l'occupazione dell'Iraq e dell'Afghanistan e un'altra litania di lamentele reali. I sostenitori di Bin Laden identificano così il loro problema e credono che la loro soluzione sia la guerra. Scheuer sostiene che si spingeranno fino a qualsiasi punto, non per distruggere il nostro stile di vita secolare e democratico, ma per scoraggiare quelli che considerano attacchi specifici alle loro terre, alle loro comunità e alla loro religione. Se i leader statunitensi non riconosceranno questo fatto e non adegueranno di conseguenza le loro politiche all'estero, anche i musulmani moderati si uniranno al campo di Bin Laden.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781574888492
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2004
Numero di pagine:352

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)