Homo Digitalis

Contenuto del libro:

Ogni nuova tecnologia è accompagnata da grandi aspettative da un lato e da grandi paure dall'altro. Thierry Geerts riduce la rivoluzione digitale alle sue reali proporzioni e dimostra che siamo noi stessi a controllare l'impatto della tecnologia: la tecnologia diventa ciò che noi ne facciamo. Pochi sono nella posizione migliore dell'autore per definire con chiarezza il potenziale, i compiti e le responsabilità che attendono ciascuno di noi". -Caroline Pauwels, rettore della VUB.

'Dopo che Digitalis ha tracciato i contorni del nuovo mondo digitale, Homo digitalis descrive ora come possiamo appropriarcene in modo che la digitalizzazione porti benefici all'umanità. Ma invece di cercare di convincere a tutti i costi, Thierry Geerts mette le cose in prospettiva. Con grande competenza, ci guida attraverso numerose iniziative innovative che le start-up e le aziende europee hanno spesso sviluppato.'- Alain Gerlache, giornalista.

Questo libro non poteva uscire in un momento migliore. Il cambiamento può spaventare molti, ma soprattutto porta con sé molte opportunità. Thierry Geerts spiega in modo fantastico come Digitalis possa essere un luogo inclusivo dove la mobilità sociale e l'uguaglianza sono evidenti. Ora tocca ai nostri imprenditori, ai responsabili politici e a ciascuno di noi come individui, attrezzarsi e scegliere con decisione il futuro digitale". - Yasmien Naciri, imprenditore e marketer.

Pensare alle ragioni della tecnologia. Questa è la sfida che Thierry Geerts affronta con gusto ed entusiasmo in questo libro affascinante. - Laurent Hublet, cofondatore e CEO di BeCentral, il più grande campus digitale d'Europa.

In Homo digitalis, Thierry Geerts, CEO di Google Belgio e Lussemburgo, esamina i pericoli e le opportunità della rivoluzione digitale. Senza tabù e con lo sguardo rivolto al futuro, offre esempi significativi di come la digitalizzazione influisca su di noi come persone e come società. La sua conclusione è chiara: la tecnologia è neutra e spetta alle persone usarla con consapevolezza e fiducia. Se lo faremo, la digitalizzazione ci renderà più felici, con più tempo per la creatività, lo sviluppo personale, l'assistenza sanitaria e le cose che contano davvero. Allora diventeremo più umani e noi homo sapiens ci trasformeremo in homo digitalis.