Holy Sh*t: Breve storia dell'imprecazione

Punteggio:   (4,5 su 5)

Holy Sh*t: Breve storia dell'imprecazione (Melissa Mohr)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Holy Sh*t: A Brief History of Swearing” di Melissa Mohr offre un'avvincente esplorazione della storia e dell'evoluzione delle parolacce. Unisce ricerca scientifica e umorismo, fornendo approfondimenti sui contesti socio-culturali del linguaggio offensivo nel corso della storia. I recensori ne hanno lodato lo stile di scrittura coinvolgente e l'analisi approfondita, anche se alcuni hanno trovato alcune parti eccessivamente accademiche o selettive.

Vantaggi:

Stile di scrittura coinvolgente e umoristico
analisi storica e culturale approfondita
si rivolge a un pubblico ampio
offre nuovi spunti di riflessione sul linguaggio e sulle parolacce
lettura accessibile e divertente
ben studiata con supporto scientifico.

Svantaggi:

Alcune parti possono risultare eccessivamente accademiche per i lettori occasionali
alcuni argomenti o esempi possono essere omessi in modo selettivo
le dimensioni della stampa sono state un problema per alcuni
potrebbe essere percepito come politicamente di parte
alcuni lo hanno trovato a volte asciutto.

(basato su 131 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Holy Sh*t: A Brief History of Swearing

Contenuto del libro:

Quasi tutti dicono parolacce o si preoccupano di non dirle, dal bambino di due anni che ha appena scoperto il potere del vasino alla nonna che si chiede perché ogni altra parola che sente è oscena. Che esprimano rabbia o euforia, che abbiano lo scopo di insultare o di lodare, le parolacce svolgono un ruolo cruciale nel linguaggio. Ma le parolacce sono anche una lente unica attraverso la quale guardare la storia, offrendo un'affascinante testimonianza di ciò che interessa alla gente ai livelli più profondi di una cultura: ciò che è divino, ciò che è terrificante e ciò che è tabù.

racconta la storia di due tipi di parolacce - oscenità e giuramenti - dall'antica Roma e dalla Bibbia a oggi. Con umorismo e acume, Melissa Mohr accompagna i lettori in un viaggio alla scoperta di come le "parolacce" siano arrivate a comprendere sia la testimonianza con la mano sulla Bibbia sia il dare del *#$&! * quando ti tagliano la strada in autostrada. L'autrice esplora le oscenità dell'antica Roma - che erano notevolmente simili alle nostre - e porta alla luce la storia dei giuramenti religiosi nel Medioevo, quando giurare (o non giurare) era spesso una questione di vita o di morte. Spiega anche il progresso della civiltà e la corrispondente censura del linguaggio nel XVIII secolo, considera l'aumento degli insulti razziali dopo la Seconda guerra mondiale, esamina gli effetti fisiologici delle parolacce (aumento della frequenza cardiaca e maggiore tolleranza al dolore) e risponde a una domanda che preoccupa la FCC, il Senato degli Stati Uniti e chiunque abbia sentito di recente dei bambini al parco giochi: stiamo imprecando di più oggi rispetto al passato?

Un gioiello di lessicografia e storia culturale, Holy Sh*t è una seria esplorazione dell'oscenità - e potrebbe anche ampliare il vostro repertorio di parole da scegliere la prossima volta che chiudete il dito nella portiera dell'auto.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780190491680
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:336

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)