Helgoland - Il bestseller del Sunday Times

Recensioni dei lettori

Il libro presenta un'affascinante esplorazione della meccanica quantistica da una prospettiva relazionale, fondendo la fisica con la filosofia. Mentre molti lettori trovano bella la scrittura e stimolanti le idee, altri esprimono insoddisfazione per le argomentazioni filosofiche e la chiarezza delle spiegazioni. L'accoglienza complessiva evidenzia sia la natura informativa del testo sia le interpretazioni soggettive del suo contenuto.

Scritto in modo eccellente e coinvolgente, con una prospettiva unica sulla meccanica quantistica e forti implicazioni filosofiche. I lettori trovano che si tratti di un'esplorazione che espande la mente e che collega figure storiche della fisica con interpretazioni moderne. Molti apprezzano il concetto di meccanica quantistica relazionale come interpretazione significativa e spesso trascurata. Viene lodato lo stile poetico dell'autore, che rende accessibili idee complesse.

Alcuni lettori ritengono che il libro manchi di spiegazioni chiare, in particolare per quanto riguarda concetti chiave come la meccanica quantistica relazionale e la decoerenza quantistica. Le discussioni filosofiche possono essere considerate confuse o eccessivamente speculative. Ci sono critiche riguardanti le imprecisioni fattuali e un'apparente parzialità nei confronti di alcuni punti di vista filosofici, in particolare quelli legati alla religione. Sono state inoltre rilevate ripetizioni di contenuti di opere precedenti e la mancanza di un'argomentazione rigorosa.

(basato su 101 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Helgoland - The Sunday Times bestseller

Contenuto del libro:

Il bestseller immediato del Sunday Times: una storia avvincente di ribellione, rivoluzione e scienza.

Carlo Rovelli è un genio e un comunicatore straordinario” Neil Gaiman.

Un trionfo... ci lascia in un mondo non disincantato dalla scienza, ma ancora più magico” Julian Baggini, Financial Times.

Nel giugno del 1925, il ventitreenne Werner Heisenberg, affetto da febbre da fieno, si era ritirato sull'isola di Helgoland, priva di alberi e battuta dal vento, nel Mare del Nord, per riflettere. Camminando tutta la notte, all'alba aveva maturato un'idea che avrebbe trasformato l'intera scienza e la nostra stessa concezione del mondo.

In Helgoland Carlo Rovelli racconta la storia della nascita della fisica quantistica e dei suoi giovani e brillanti fondatori che sarebbero diventati alcuni dei più famosi premi Nobel della scienza. È una celebrazione della ribellione giovanile e della rivoluzione intellettuale. Un invito a un luogo magico.

Qui Rovelli illumina le interpretazioni concorrenti di questa scienza e offre la sua visione originale, descrivendo il mondo che tocchiamo come un tessuto intessuto di relazioni. Dove noi, come ogni altra cosa che ci circonda, esistiamo nelle nostre interazioni reciproche, in un gioco di specchi senza fine.

Opera folgorante di uno dei nostri più celebri scienziati e maestri della narrazione, Helgoland ci trasporta ad altezze vertiginose, ricordandoci i molti piaceri della vita della mente.

Traduzione di Erica Segre e Simon Carnell.