Hart Crane: I contesti del ponte

Titolo originale:

Hart Crane: The Contexts of the Bridge

Contenuto del libro:

Quando il poema epico Il ponte di Hart Crane fu pubblicato nel 1930, fu generalmente giudicato un fallimento.

I critici dissero che il poeta aveva incautamente tentato di creare una sintesi mistica dell'America moderna con materiali inadeguati. Lo stesso Crane, che si suicidò nel 1932, non fece molto per correggere questa impressione; e sebbene la reputazione del poeta sia oscillata negli ultimi cinquant'anni, molti trovano ancora Il ponte insoddisfacente.

In questa analisi del lungo poema di Crane, Paul Giles dimostra che l'autore costruiva consapevolmente il suo Ponte con un gran numero di giochi di parole e paradossi, la maggior parte dei quali non sono mai stati notati dai lettori di Crane. Il dottor Giles mostra come Crane sia stato direttamente influenzato dai primi lavori di James Joyce; come la composizione del Ponte sia avvenuta parallelamente alla prima serializzazione di Finnegans Wake a Parigi; e come Il Ponte sia la prima grande opera del movimento della “Rivoluzione della Parola”, precedendo di nove anni la versione finale pubblicata di Finnegans Wake.