Harry Partch, compositore vagabondo

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Titolo originale:

Harry Partch, Hobo Composer

Contenuto del libro:

Harry Partch (1901-74) è stato uno dei compositori americani più caratteristici e influenti della metà del XX secolo. Durante la Grande Depressione, Partch ha viaggiato sulle ferrovie, seguendo la raccolta della frutta attraverso il Paese.

Sebbene sia famoso per le sue immense opere sceniche, come Delusion of the Fury, e per l'uso di strumenti altamente sofisticati di sua creazione, Partch viene ancora regolarmente definito un “compositore vagabondo”. Eppure pochi hanno messo in discussione l'impatto di questa etichetta sulla sua produzione musicale, sulla sua vita compositiva e sulla sua ricezione. Concentrandosi su Partch persona e sull'icona culturale che ha rappresentato, questo studio esamina Partch da prospettive storiche, culturali, politiche e musicali.

Delinea la storia culturale del vagabondo dalla metà del 1800 fino agli anni Sessanta, nonché le figure associate all'immagine del vagabondo. Esplora il modo in cui la musica di Partch, che raccontava una sottocultura in via di sparizione, è stata accolta, e come il compositore abbia infine affrontato e frustrato le concezioni popolari del vagabondo.

Segue gli ultimi anni di Partch per interrogarsi sulla sua risposta all'etichetta di vagabondo e sui modi in cui altri l'hanno usata per definirlo e contenerlo per oltre trent'anni. Andrew Granade è professore associato di musicologia presso il Conservatorio di musica e danza dell'Università del Missouri-Kansas City.