Harold Pinter: Il teatro del potere

Titolo originale:

Harold Pinter: The Theatre of Power

Contenuto del libro:

L'ultimo volume della serie Michigan Modern Dramatists offre uno sguardo autorevole ma accessibile su Harold Pinter, uno dei più grandi e influenti drammaturghi britannici del dopoguerra, autore di opere classiche come The Birthday Party e The Homecoming.

Pinter è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 2005 per la sua notevole opera e per i suoi drammi che “scoprono il precipizio sotto le chiacchiere di tutti i giorni e forzano l'ingresso nelle stanze chiuse dell'oppressione”. Harold Pinter: The Theatre of Power si concentra sui continui esperimenti innovativi del drammaturgo in materia di forma teatrale, rintracciando al contempo la ricorrenza di un insieme coerente di preoccupazioni etiche ed epistemologiche.

Esplorando importanti opere della carriera di questo prolifico scrittore, l'autore Robert Gordon sostiene che la forza motivante di quasi tutta la drammaturgia di Pinter è l'incessante desiderio di potere, rappresentato nelle sue opere come una spinta compulsiva a raggiungere o mantenere il dominio, che si tratti della lotta per difendere il proprio territorio dagli intrusi, che si tratti della lotta del padre con i figli per affermare la propria posizione patriarcale nella famiglia, della manipolazione dei sentimenti erotici nella guerra dei sessi che motiva le relazioni sessuali, dell'abuso della forza bruta da parte di dittature e democrazie, o semplicemente dell'ossessione maschile di dominare. Gordon dimostra l'avventurosità della sperimentazione di Pinter con la forma e allo stesso tempo espone le preoccupazioni etiche, epistemologiche ed estetiche che sono persistite con notevole coerenza nel corso della sua carriera.