Hard Art, DC 1979

Punteggio:   (4,5 su 5)

Hard Art, DC 1979 (Lucian Perkins)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un tributo nostalgico e visivo alla prima scena punk di Washington, che cattura l'essenza e la storia di quella cultura vibrante attraverso fotografie e commenti. I lettori hanno apprezzato l'autentica rappresentazione dell'epoca e il significato delle immagini.

Vantaggi:

Fotografia accattivante che rappresenta in modo autentico la scena punk di Washington, eccellente commento storico, permette alle nuove generazioni di vivere un momento culturale unico, consigliato da più utenti, evoca forti emozioni e nostalgia.

Svantaggi:

Alcuni utenti hanno trovato il libro di dimensioni ridotte e sono rimasti delusi dalla qualità delle immagini rispetto alle loro aspettative, mentre alcuni hanno suggerito che la copertina era la parte migliore.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Contenuto del libro:

Capital Gift 2013, DCist.

Le foto che catturano il magnetismo grezzo di artisti come Charlie Danbury dei Trenchmouth e H. R. dei Bad Brains segnalano la potenza della musica. Perkins è anche affascinato dal pubblico di questi eventi, mostrando scale squallide e facce madide di sudore. In alcuni scatti significativi, gli artisti e il pubblico si confondono in una massa frenetica. Il musicista MacKaye, degli Untouchables, racconta in prima persona di essere stato un quattordicenne a questi spettacoli, attraversando zone pericolose di D. C. per stare con degli sconosciuti in edifici abbandonati e ascoltare musica dal vivo. Il breve saggio del musicista Rollins su una delle band, i Teen Idles, illustra l'intensità e l'impegno delle persone coinvolte.

-- Publishers Weekly.

Che cosa hanno in comune il punk rock, un giornalista del Washington Post e i libri? Per la maggior parte, nulla, tranne i libri dei giornalisti del Washington Post sul punk rock.

-- Huffington Post.

Molti fan del punk acquisteranno Hard Art per la novità di vedere H. R. com'era prima che i Bad Brains si trasferissero a New York e diventassero una leggenda, o Ian MacKaye com'era prima che si rasasse la testa e formasse Dischord Records, Minor Threat e Fugazi. Il libro merita un pubblico più ampio. L'abilità di Perkins come ritrattista è tale che è possibile vedere l'energia e il potenziale nei volti di questi giovani uomini anche senza il contesto del loro futuro ruolo di icone. Altrettanto validi sono i ritratti di coloro che non sono diventati icone, ma hanno partecipato agli spettacoli.

-- Philadelphia Review of Books.

Un grande documento per la scena DC.

-- TRUST Fanzine.

Nel 1979, una scena punk che stava per esplodere prese piede a Washington, DC, con gruppi come i Bad Brains, i Trenchmouth, i Teen Idles, gli Untouchables e gli Slickee Boys, tra gli altri, in prima linea. Lucian Perkins, in seguito vincitore del premio Pulitzer per la fotografia del Washington Post, era uno stagista che fotografò diversi spettacoli cruciali in un breve periodo di tempo. Le sue foto ormai iconiche di questi spettacoli sono completate dalla narrazione del musicista punk rock Alec MacKaye che attraversa tutto il libro e da un saggio di Henry Rollins.

Hard Art, DC 1979 è un libro e una mostra itinerante di fotografie di Lucian Perkins. L'esposizione è curata e curata dal fotografo e photo editor Lely Constantinople e da Jayme McLellan, direttore di Civilian Art Projects, Washington, DC, e le fotografie sono esposte per la prima volta in gruppo.

Nel 1995, Lely Constantinople è stata assunta da Perkins per gestire la sua vasta collezione fotografica che abbraccia venticinque anni di carriera al Post. Mentre guardava i negativi nel suo scantinato, trovò le immagini punk e riconobbe MacKaye, il suo fidanzato di allora (ora marito). Chiese di fare dei fogli a contatto per mostrarglieli, pensando che potesse riconoscere se stesso e altri, e rimase sorpresa da quanto MacKaye fosse entusiasta di vedere le immagini. Quelle foto erano il Sacro Graal Non c'erano molte persone che portavano macchine fotografiche agli spettacoli, quindi mi sono sempre chiesta chi fosse e che fine avessero fatto le foto che aveva scattato. Era presente ad alcuni dei migliori spettacoli.

Il testo di MacKaye offre un'esplorazione intima del momento da due punti di vista: quello di un quattordicenne che sperimenta per la prima volta la musica alle sue condizioni e quello di un movimento che ha alimentato musicalmente e filosoficamente una generazione underground. Il suo esame non è una rassegna nostalgica di giorni di gloria passati, quanto piuttosto una conversazione attuale sulla continuazione di un modo di pensare che ancora resiste. Hard Art, DC 1979 è un'istantanea intima del periodo precedente a quello in cui il punk rock ha trovato una solida base negli Stati Uniti. Queste immagini catturano l'energia catartica e contagiosa presente in ogni gruppo di persone che cerca di cambiare la propria comunità attraverso la musica e l'arte.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781617751677
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)