Harald Szeemann: Museo delle ossessioni

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Titolo originale:

Harald Szeemann: Museum of Obsessions

Contenuto del libro:

Considerato il curatore più influente della seconda metà del XX secolo, Harald Szeemann (1933-2005) è associato ad alcuni dei più importanti sviluppi artistici del dopoguerra. Appassionato sostenitore di movimenti d'avanguardia come il Concettualismo e il Postminimalismo, collaborò con artisti come Joseph Beuys, Bruce Nauman, Richard Serra e Cy Twombly, sviluppando nuovi modi di presentare l'arte che riflettevano la sua ampia visione della cultura contemporanea.

Una volta Szeemann ha dichiarato che il suo obiettivo come creatore di mostre era quello di creare un "Museo delle Ossessioni". Questo volume, riccamente illustrato, è un catalogo virtuale della collezione di questa istituzione immaginaria, che ripercorre l'evoluzione del suo metodo curatoriale attraverso lettere, disegni, quaderni personali, progetti di installazioni, libri d'artista, manifesti, fotografie e appunti scritti a mano. Questo libro documenta tutte le fasi della carriera di Szeemann, dagli esordi come direttore della Kunsthalle di Berna, dove organizzò la fondamentale Live in Your Head: When Attitudes Become Form (1969); a documenta 5 (1972) e alla mostra intensamente personale che allestì nel suo appartamento utilizzando gli oggetti del nonno parrucchiere (1974); alla sua reinvenzione come curatore freelance che realizzò progetti su temi di ampio respiro fino alla sua morte nel 2005.

Il libro contiene saggi che esplorano l'approccio curatoriale di Szeemann e interviste con i suoi collaboratori. Le oltre 350 illustrazioni comprendono fotografie di installazioni e documenti inediti e materiali d'archivio.

Il volume è pubblicato per accompagnare una mostra in programma al Getty Research Institute presso il Getty Center dal 6 febbraio al 6 maggio 2018 (una mostra satellite sarà all'Institute of Contemporary Art di Los Angeles dal 4 febbraio al 22 aprile 2018); alla Kunsthalle Bern di Berna, Svizzera, da giugno a settembre 2018; alla Kunsthalle D sseldorf di D sseldorf, Germania da ottobre 2018 a gennaio 2019; e al Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Rivoli di Torino, Italia, da febbraio a maggio 2019.