Hacker, Influencer, Faker, Spy: le agenzie di intelligence nell'era digitale

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Titolo originale:

Hacker, Influencer, Faker, Spy: Intelligence Agencies in the Digital Age

Contenuto del libro:

Le agenzie di intelligence sono il riflesso delle società che servono. Non sorprende, quindi, che le spie moderne e le agenzie per cui lavorano siano attente a Internet e alle comunicazioni elettroniche.

Questi stessi funzionari lottano anche con le nozioni di privacy, appropriatezza, confini nazionali e il problema della disinformazione. Sono cittadini di qualche luogo e di nessun luogo, al servizio di un'opinione pubblica nazionale, ma si confrontano con spie che operano al di là dei confini. Questi avversari utilizzano nuove tecnologie che offrono un anonimato transnazionale.

Nel frattempo, la gente comune è desiderosa di essere protetta dalle minacce, ma altrettanto desiderosa - basando la propria comprensione dell'intelligence sulle notizie e sulla cultura popolare - di evitare l'eccesso di potere da parte di autorità che si ritiene abbiano poteri quasi divini. Questo è il nuovo ambiente operativo per le spie: un mix inebriante di rapido sviluppo tecnologico, politica dell'identità, negabilità plausibile, incertezza e sfiducia nell'autorità.

Hacker, Influencer, Faker, Spy esplora entrambi. Le sfide che le spie devono affrontare in questi orizzonti digitali e le sfide che i cittadini devono affrontare per capire cosa fanno le spie e che impatto hanno su di loro.

Rob Dover propone un'ipotesi radicale di revisione dell'intelligence per capitalizzare le informazioni open-source: ridurre lo Stato segreto, pur continuando a sostenere il funzionamento dei governi moderni nell'era post-COVID.