Guerre sporche: un secolo di controinsurrezione

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Titolo originale:

Dirty Wars: A Century of Counterinsurgency

Contenuto del libro:

Chi è il nemico? Questa è la domanda che ci si pone maggiormente nella guerra moderna; sono finite le battaglie convenzionali del passato. Un tempo considerata secondaria rispetto ai conflitti più tradizionali, la guerra irregolare (modificata e rimodellata a partire dagli anni Novanta) rappresenta oggi una sfida importante per lo Stato e le istituzioni burocratiche che hanno dominato il XX secolo, nonché per i politici e i funzionari pubblici che formulano le politiche.

Il conflitto del XXI secolo è dominato dalle operazioni di controinsurrezione, dove il nemico è quasi indistinguibile dai civili innocenti. Le battaglie sono scontri a fuoco nelle giungle, nei deserti e nelle strade; conquistare “cuori e menti” è importante quanto mantenere il territorio.

Dalle lotte in Sudafrica, Filippine e Irlanda alle operazioni in Iraq, Afghanistan e Cecenia, questo libro tratta la strategia e la dottrina della controinsurrezione e i fattori che garantiscono il successo o meno di tali operazioni. La recente ignoranza dei principi fondamentali e l'emergere dei social media, che hanno spostato le probabilità a favore dell'insorto, hanno troppo spesso portato al fallimento, lasciando i governi e le loro forze di sicurezza inglobati in una popolazione ostile, immersi in un costoso e pericoloso nation-building.