Guerre d'archivio: la politica della storia in Arabia Saudita

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Titolo originale:

Archive Wars: The Politics of History in Saudi Arabia

Contenuto del libro:

La produzione della storia si basa sulla cancellazione selettiva di certi passati e degli artefatti che li testimoniano. Dalla cancellazione di documenti d'archivio alla demolizione di spazi sacri e secolari, ogni atto di distruzione è anche un atto di costruzione dello Stato.

Dopo la Guerra del Golfo del 1991, le élite politiche dell'Arabia Saudita hanno perseguito con maggior fervore questi duplici progetti di commemorazione storica e di formazione dello Stato per imporre la loro visione postbellica dello Stato, della nazione e dell'economia. Considerando i movimenti islamisti come la principale minaccia al potere dello Stato, hanno cercato di de-centrare la religione dalle politiche educative, culturali e territoriali. Con questo libro, Rosie Bsheer esplora la crescente secolarizzazione dello Stato saudita del dopoguerra e il modo in cui si è manifestata nell'assemblaggio di un archivio nazionale e nella riorganizzazione dello spazio urbano a Riyadh e alla Mecca.

Il progetto delle élite era pieno di ironie: a Riyadh, impiegavano esperti di fama mondiale per creare una storia immaginaria, mentre alla Mecca supervisionavano la cancellazione di una topografia millenaria e la sua sostituzione con megaprogetti commerciali. Archive Wars mostra come la risposta dello Stato saudita alle sfide della Guerra del Golfo sia servita a storicizzare uno spazio nazionale, a territorializzare una storia nazionale e, infine, a rifrangere entrambe le cose attraverso nuove modalità di accumulazione del capitale.