Guatemala: Un disastro innaturale

Titolo originale:

Guatemala: Unnatural disaster

Contenuto del libro:

Il Guatemala è una società di paura. Mentre gli eventi in Cile hanno indignato l'opinione pubblica internazionale, la diffusa violenza politica in Guatemala è passata inosservata.

Negli ultimi dieci anni si stima che ci siano stati 20.000 omicidi politici, un numero di vittime pari a quello del terribile terremoto che ha colpito il Paese nel 1976. Coloro che protestano contro l'ingiusto sistema sociale ed economico del Paese e prendono posizione contro il governo e l'élite terriera semplicemente "scompaiono" o i loro corpi vengono ritrovati orribilmente mutilati, vittime di squadroni della morte di destra le cui attività sono ufficialmente condonate. Guatemala: Unnatural Disaster guarda dietro gli effetti immediati del terremoto alla natura della società che ne è stata colpita.

Documenta le violazioni dei diritti umani e analizza le strutture gravemente inegalitarie della società guatemalteca che hanno dato origine a tale violenza, affrontando la repressione dei movimenti sindacali e contadini. Il rapporto esamina anche criticamente le attuali iniziative volte a collegare gli aiuti esteri con le questioni relative ai diritti umani ed esamina le questioni da affrontare se si vuole che la pressione internazionale abbia un qualche effetto su uno dei Paesi più repressivi dell'America Latina contemporanea.