Gravidanze imperfette: Storia dei difetti alla nascita e della diagnosi prenatale

Titolo originale:

Imperfect Pregnancies: A History of Birth Defects and Prenatal Diagnosis

Contenuto del libro:

Negli anni '60, grazie allo sviluppo della diagnosi prenatale, la medicina ha trovato un nuovo oggetto di studio: il feto vivente. All'inizio, i test prenatali venivano proposti solo alle donne ad alto rischio di dare alla luce un bambino malato. Ma nei decenni successivi questi test sono diventati di routine.

In Gravidanze imperfette, Ilana Lowy sostiene che la generalizzazione della diagnosi prenatale ha cambiato radicalmente l'esperienza della gravidanza per decine di milioni di donne in tutto il mondo. Sebbene la maggior parte delle donne sia rassicurata dal fatto che il futuro bambino si sta sviluppando bene, altre devono affrontare un periodo stressante di attesa dei risultati, prognosi incerte e decisioni difficili. Lowy segue l'ascesa delle tecnologie biomediche che hanno reso possibile la diagnosi prenatale e indaga le conseguenze istituzionali, socioculturali, economiche, legali e politiche della loro ampia diffusione.

Poiché la diagnosi prenatale è legata alla questione controversa dell'interruzione selettiva della gravidanza per un'anomalia fetale, i dibattiti su questo tema si sono in gran parte incentrati sul rifiuto dell'imperfezione umana e sull'idea che ora ci troviamo su una china scivolosa che porterà a una nuova eugenetica. Gravidanze imperfette racconta una storia più complicata, sottolineando che non esiste un unico modo standardizzato di esaminare il feto, ma esiste un gran numero di approcci storicamente condizionati e situati. Questo libro interesserà studenti, studiosi, professionisti della salute, amministratori e attivisti interessati alle questioni relative alle nuove tecnologie mediche, agli screening, alla gestione del rischio, alla gravidanza, alla disabilità, alla storia e alle politiche sociali del corpo delle donne.