Globalizzazione, nazionalismo e imperialismo: Una nuova storia dell'Europa orientale

Titolo originale:

Globalization, Nationalism, and Imperialism: A New History of Eastern Europe

Contenuto del libro:

Gli autori di questo libro ripercorrono la storia politica ed economica dell'Europa centro-orientale, dei Balcani post-comunisti e degli Stati baltici e ipotizzano il loro futuro dal punto di vista di tre forze concorrenti che operano nella regione: imperialismo territoriale, globalizzazione e nazionalismo. Esposta alle aspirazioni imperiali, l'area geografica che va dal Mar Baltico al Mar Nero è stata soggetta negli ultimi 150 anni a ondate alterne di globalizzazione e nazionalismo.

Gli imperi dell'Europa orientale del XIX secolo erano aperti alle forze della globalizzazione economica, ma sono tutti crollati alla fine della Prima guerra mondiale. Gli Stati nazionali emergenti abbracciarono la logica della globalizzazione guidata dall'Occidente, ma furono soggiogati dagli imperi nazista e sovietico, che perseguirono politiche di autarchia economica. La scomparsa dell'impero sovietico ha segnato la rinascita degli Stati nazionali precedenti al 1939 e il rientro delle forze del liberalismo e della globalizzazione nella regione, con molteplici crisi di transizione economica, militanza etnica, nuove forme di autoritarismo e minacce alla sicurezza esterna.

Nel 2010 le reazioni negative, nazionaliste e populiste, contro le crisi che la globalizzazione ha portato in Europa orientale, sono diventate la tendenza politica dominante. L'analisi prevede la considerazione dei fattori contemporanei della Brexit e del COVID, nonché delle influenze di Russia e Cina e dei loro effetti sull'Europa orientale.