Gli usi del pessimismo: E il pericolo della falsa speranza

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Titolo originale:

The Uses of Pessimism: And the Danger of False Hope

Contenuto del libro:

L'ottimismo è fondamentale per lo spirito umano e ha stimolato l'innovazione attraverso i secoli, ma ha un lato oscuro? Il noto filosofo e autore Roger Scruton sostiene che l'ottimismo sfrenato può essere pericoloso e che la vera felicità si basa su un sano pessimismo che riconosce i limiti degli esseri umani.

Gli usi del pessimismo" è un'ampia ma concisa valutazione di come il pessimismo possa compensare le fallacie generiche della mentalità ottimista e permetterci di convivere con la nostra imperfezione. Spaziando dall'antica Grecia all'attuale crisi economica, il libro conclude in modo persuasivo che ottimisti e idealisti hanno rischiato il disastro trascurando le dure verità della natura umana e adottando aspettative ingenue su ciò che può essere cambiato. Scruton dimostra come molti progressi alimentati dall'ottimismo, dalla ferrovia a Internet, riflettano un'incauta ricerca di padronanza che è in contrasto con - e spesso mina - la limitata felicità che è il meglio che possiamo ottenere. Egli ci esorta a vedere il pessimismo non come un'immagine cupa e fatalista, ma come un punto di vista speranzoso che favorisce una valutazione equilibrata della società e della natura umana, in contrapposizione alle velleità utopiche. In definitiva, il pessimismo ci aiuta a concentrare le nostre energie sull'unica riforma che possiamo veramente padroneggiare: migliorare noi stessi.

Con lo stile rigoroso ma vivace che lo contraddistingue, Scruton lancia il guanto di sfida ai lettori, sfidando tutti a rivalutare i propri assunti sul significato del pessimismo. Gli usi del pessimismo smonta le fallacie che circondano la visione del mondo perennemente solare dell'ottimista, offrendo una voce di saggezza con cui frenare le speranze che altrimenti potrebbero rovinarci.