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Le recensioni evidenziano gli scritti di Oscar Wilde in carcere come una profonda esplorazione delle sue esperienze ed emozioni durante un capitolo buio della sua vita. I lettori apprezzano la bellezza della prosa di Wilde e gli approfondimenti forniti dalle annotazioni. Tuttavia, alcuni hanno trovato la mancanza di un indice come uno svantaggio significativo.
Vantaggi:⬤ Contenuto profondamente commovente e ben scritto
⬤ annotazioni perspicaci che migliorano la comprensione
⬤ layout piacevole che allinea testo e note per comodità
⬤ lodato per la sua profondità emotiva e per le opinioni umanitarie di Wilde.
La mancanza di un indice rende il libro difficile da navigare; alcuni lettori hanno ritenuto che il contenuto potrebbe essere difficile da usare senza questa caratteristica.
(basato su 7 recensioni dei lettori)
The Annotated Prison Writings of Oscar Wilde
"E io? Non posso dire nulla, mio signore? "Con queste parole si concluse il processo in tribunale di Oscar Wilde. Il signore in questione, il giudice dell'Alta Corte Sir Alfred Wills, mandò Wilde in cella, condannato a due anni di prigione con lavori forzati per il reato di "grave indecenza" con altri uomini. Mentre dalla tribuna si levavano grida di "vergogna", l'esteta condannato fu messo a tacere.
Ma non rimase tale. Dietro le sbarre e nel periodo immediatamente successivo al suo rilascio, Wilde scrisse due delle sue opere più potenti: la lunga lettera autobiografica De Profundis e un ampio poema best-seller, The Ballad of Reading Gaol. In The Annotated Prison Writings of Oscar Wilde, Nicholas Frankel raccoglie questi e altri scritti carcerari, corredati da illustrazioni storiche e dalle sue ricche annotazioni sulle pagine successive. Come mostra Frankel, Wilde sperimentò condizioni di detenzione tali da spezzare anche lo spirito più duro, eppure i suoi scritti di questo periodo mostrano una brillantezza immaginativa e verbale rimasta in gran parte intatta. Wilde rimase anche politicamente fermo, determinato a far sì che i suoi scritti ispirassero miglioramenti ai grotteschi regimi di punizione dell'Inghilterra vittoriana. Ma mentre il suo impulso riformista parlava al suo momento, Wilde scriveva anche per l'eternità.
Al tempo stesso un feroce atto d'accusa nei confronti della società che lo imprigionò e una commovente testimonianza di sofferenze private, gli scritti carcerari di Wilde - illuminati dalle ampie note di Frankel - rivelano un uomo molto diverso dal famoso dandy ed esteta che sconvolse e divertì il mondo anglosassone.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)