Gli oggetti in osso e avorio di Gordion

Titolo originale:

The Bone and Ivory Objects from Gordion

Contenuto del libro:

Gordion è un sito di primaria importanza per comprendere la cultura dell'Anatolia centrale nel corso di oltre 3.000 anni, dall'età del bronzo al periodo medievale, ma è soprattutto rinomato per il suo orizzonte dell'età del ferro, quando era capitale reale del potente regno frigio. Le centinaia di manufatti in osso e avorio scavati a Gordion costituiscono un insieme di materiali estremamente eterogeneo e questa pubblicazione presenta uno dei più grandi e importanti assemblaggi di questo tipo nel Vicino Oriente. I manufatti offrono una notevole visione degli strumenti utilizzati nei processi artigianali e manifatturieri, di una varietà di oggetti decorativi, degli sviluppi artistici tra gli artigiani locali, nonché indicazioni sui collegamenti commerciali con altre regioni a est e a ovest.

L'avorio era un materiale molto apprezzato e utilizzato per gli oggetti decorativi in molte aree del Mediterraneo orientale. Gli oggetti provenienti da Gordion costituiscono un'aggiunta significativa a questo corpus e illustrano sia le caratteristiche ampiamente disperse comuni ad altri centri contemporanei di lavorazione dell'avorio, sia i motivi e gli stili particolari che si sono sviluppati nell'ambiente frigio. Un assemblaggio unico di bardature per cavalli in avorio provenienti dalla cittadella friaca è un'importante illustrazione di questa confluenza culturale.

Sebbene l'osso fosse utilizzato principalmente per oggetti strettamente utilitari, numerosi pezzi dimostrano che questo materiale umile poteva essere utilizzato per oggetti di alta qualità, come gli intarsi incastonati nei mobili di legno eccezionalmente attestati a Gordion. Anche l'osso dello stinco di pecora (astragale), decorato con disegni e lettere incise, offre uno spaccato della vita quotidiana della comunità.